Avola, Festa di Santa Maria del Carmine

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Avola

Festa di Santa Maria del Carmine

La festa della “Madonna del Carmine” di Avola è la principale della Chiesa di Santa Maria del Carmine e della sua area parrocchiale posta presso la periferia sudoccidentale di Avola compresa tra i quartieri “Qualleci”, “Carruvedda” e “Scanneria”.

Si tratta di una delle feste religiose avolesi più recenti, che però deriva dagli antichi festeggiamenti che si tenevano presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova in cui era venerato il simulacro della “Madonna del Carmine” (tuttora esposto all’interno di questa chiesa).

Si tratta di un’allegra festività religiosa che viene celebrata con molta devozione dagli abitanti dei suddetti quartieri, facenti parte della corrispettiva comunità parrocchiale appartenente alla Chiesa del Carmine.

Il culto avolese alla “Madonna del Carmine”

Il culto alla “Madonna del Carmine”, che si è diffuso nel resto del mondo grazie all’operato di “San Simone Stock” (per saperne di più clicca qui), che ad Avola venne celebrato a partire dall’anno 1741 in seguito alla collocazione del simulacro che la raffigura all’interno della Chiesa di Sant’Antonio di Padova.

Secondo a quanto è scritto dallo studioso Gaetano Gubernale sul suo libro “Avola Festaiola”, questa festività si celebrò sempre in forma liturgica durante il 1800 e la prima metà del 1900. 

L’unica “forma esterna” legata a questa festività (a seconda di quanto scrive lo storico avolese Sebastiano Burgaretta nel libro “Note di Aggiornamento ad Avola Festaiola”) comprendeva l’invio della statua raffigurante “Gesù Bambino” (facente parte della sopracitata statua della “Madonna del Carmine”) che veniva posta su di un piccolo fercolo a forma di sedia e inviata all’interno delle case che intendevano ospitarla.

Con la costruzione della Chiesa del Carmine in Contrada Qualleci (Piazza Padre Fedele d’Avola) avvenuta nel 1968, venne collocato all’interno di essa un nuovo simulacro raffigurante la “Madonna del Carmine” (realizzato dalla ditta altoatesina “Stufflesser” di Ortisei) che venne portato in Processione fino al 1971.

Dopo un lungo periodo in cui la festività si teneva solo in forma liturgica, la statua della “Madonna del Carmine” tornò ad essere portata in Processione in quella che è divenuta la principale festività religiosa del quartieri periferici “Qualleci”, “Carruvedda” e “Scanneria” (corrispondenti alla Parrocchia del Carmine) a cui partecipa buona parte della gente che li popola.

I Festeggiamenti in onore della “Madonna del Carmine”

Il Triduo di Preparazione (13, 14 e 15 Luglio)

Il 13 Luglio presso la moderna Chiesa del Carmine di Avola comincia il Triduo di Preparazione alla festività del Carmine che comprende i tre giorni che precedono il 16 Luglio (giorno consacrato alla “Madonna del Carmine”).

Esso comprende la celebrazione di solenni Messe alle ore 19.00 (precedute dal consueto Rosario alle ore 18.30).

La Festività della Madonna del Carmine (16 Luglio)

Il 16 Luglio, giorno consacrato alla “Madonna del Carmine”, i quartieri limitrofi alla suddetta parrocchia si apprestano a festeggiare la “Madonna”. Presso la Chiesa del Carmine si tiene alle ore 10.00 una solenne Messa mattutina.

Alle ore 19.30 circa, la Statua della “Madonna del Carmine” esce dalla sua Chiesa venendo portata in Processione nei quartieri limitrofi alla Chiesa percorrendo le Vie Paganini, Abba, Brancati, Corso Garibaldi, Piazza Duca degli Abruzzi, nuovamente Via Abba e da qui le Vie Luigi Razza, Casalini, Armando Diaz, Emanuele Filiberto e infine le Vie Quasimodo e Antonello da Messina prima di rientrare in Chiesa.

Dopo il rientro in chiesa si tiene una solenne Messa all’aperto alle ore 20.30 che sancisce la fine dei riti in onore della “Madonna del Carmine”.

Al termine della festa vi sono dei piccoli spettacoli organizzati dalla comunità parrocchiale del Carmine che proseguono nei giorni 18, 19 e 20 Luglio con vari eventi in parrocchia che comprendono spettacoli musicali e degustazioni di dolci tipici.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa di Santa Maria del Carmine.