Avola, Festa di Sant’Antonio Abate

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Avola

Festa di Sant’Antonio Abate

La festa liturgica in onore di “Sant’Antonio Abate” è la prima celebrazione religiosa dell’anno che si tiene presso la città di Avola, consacrata al culto del “Santo Abate” a cui è intitolata la corrispettiva chiesa posta in Piazza Regina Elena.

Si tratta di una festa di tipo “liturgico” in cui oltre a solenni Messe, si tiene la “Benedizione degli Animali”.

Culto avolese a “Sant’Antonio Abate”

Il culto avolese a “Sant’Antonio Abate” (per saperne di più sulla sua vita clicca qui) risale al periodo medievale ed era praticato presso l’antica città posta sul Monte Aquilone, in cui era posta una Chiesa a Lui consacrata che venne distrutta in seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 assieme al limitrofo convento francescano dei Frati Minori Conventuali.

Il “Santo Abate” era venerato dai pastori e dai “porcari” avolesi in quanto egli è il “Protettore degli Animali Domestici”.

Con la costruzione dell’odierna chiesa presso la nuova Avola avvenuta nel 1706, si tornò a celebrare “Sant’Antonio Abate” in forma liturgica.

Anche se non si hanno notizie di festeggiamenti “esterni”, a seconda di quanto scrive lo studioso avolese Gaetano Gubernale nel suo libro “Avola Festaiola”, la festività un tempo era molto più allegra e comprendeva un mercatino in cui si vendevano dolciumi (in particolare torroni e “Sanfirricci”, un dolce a base di miele lavorato molto simile ai “Sanfurricchi” sortinesi).

Al “Santo Abate” venivano donati varie candele ed ex voto di cera, noti come “Miraculi” (aventi le forme di varie parti del corpo “miracolate”).

Inoltre vi era la partecipazione di vari musicanti (in particolare di suonatori di tamburi e zufolo), e si tenevano anche vari eventi organizzati dalla locale parrocchia.

La processione di una statua raffigurante “Sant’Antonio Abate” la si tenne ad Avola in occasione dell’arrivo ad Avola dell’attuale simulacro che lo raffigura avvenuta il 29 Gennaio 1956, svolgendosi dalla Stazione di Piazza Regina Margherita alla Chiesa di Piazza Regina Elena.

Oggigiorno la festività in onore di  “Sant’Antonio Abate” viene celebrata in forma prettamente liturgica dalla comunità parrocchiale della Chiesa avolese a lui consacrata, comprendendo il rito della “Benedizione degli Animali”.

La Festa Liturgica di Sant’Antonio Abate

La Novena di Sant’Antonio (8 – 16 Gennaio)

Le celebrazioni in onore di “Sant’Antonio Abate” iniziano l’8 Gennaio, data iniziale del “Novenario”, i nove giorni che precedono la data del 17 Gennaio in cui ricorre la memoria liturgica del “Santo Abate”.

Dall’8 al 16 Gennaio, all’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate si svolgerà la Messa mattutina alle ore 09.00, seguita dall’Adorazione Eucaristica che si svolge durante la giornata (ore 09.45 – 10.30 la mattina, 17.00 – 17.45 di pomeriggio), e infine la Messa serale delle ore 18.00.

Nella Domenica compresa nel novenario si tengono solenni Messe alle ore 08.00, 10.00 e 18.00.

La solennità liturgica in onore di “Sant’Antonio Abate” (17 Gennaio)

Il 17 Gennaio si celebra la festività liturgica in onore di “Sant’Antonio Abate” presso la Chiesa a lui consacrata.

I riti in onore del “Santo Abate” si aprono alle ore 09.00 con la Messa mattutina.

Il rito esterno più importante di questa festività è la “Benedizione degli Animali” che si terrà alle ore 16.30 presso il sagrato della chiesa.

In molti saranno coloro che faranno benedire il proprio animale domestico (di solito cani o gatti) nel nome di “Sant’Antonio Abate” (che come sappiamo è il “Protettore degli Animali Domestici”).

Alle ore 18.00 presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate verrà celebrata la solenne Messa in onore del “Santo Anacoreta”, seguita da molti devoti.

Dopo la celebrazione, si concluderà la festività liturgica in onore di “Sant’Antonio Abate”.

Per informazioni più dettagliate visita la pagina facebook della Chiesa di Sant’Antonio Abate.

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