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Avola Antica
(Frazione di Avola)
*Necropoli di Avola Antica e Oratori Rupestri
Presso la sommità del Monte Aquilone in corrispondenza del quartiere dell’antica città di Avola noto come “Suso” e in buona parte delle pareti del limitrofo Cozzo Tirone, è posto dei principali siti archeologici del territorio avolese che comprende la Necropoli di Avola Antica e vari oratori di epoca paleocristiana.
La Necropoli di Avola Antica vista dal Cozzo Tirone.
La Necropoli di Avola Antica risale all’epoca sicula corrispondendo alla presenza di un villaggio abitativo del medesimo periodo, essendo composta da varie tombe a forno all’interno della quale sono poste le camere funerarie.
Gran parte di queste tombe sono collocate sul costone roccioso posto a sinistra dell’Edicola Votiva della Madonna delle Grazie con apertura rettangolare che un po’ difficili da raggiungere e visitare in quanto “sospese” tra la sommità del costone e la S.P. 4 per Avola Antica, a meno che non si usino oggetti per arrampicate ed esplorazioni di questo genere utilizzati da speleologi e archeologi specializzati.
Va anche detto che sotto queste tombe vi sono i segni di un arcata, molto probabilmente un Altare che apparteneva ad una chiesa (quella consacrata ai “Santi Pietro e Paolo”?).
Altri sepolcri rupestri sono ubicati presso la rocca raggiungibile dal lato del Castello, tramite quel che resta di una scala scavata nella roccia.
Varie foto del sito in cui è ubicata la Necropoli di Avola Antica.
Molte tombe del medesimo tipo sono poste presso il limitrofo “Cozzo Tirone” (il rilievo ibleo su cui è posta la frazione di Avola Antica), collocate nelle pareti a strapiombo tra la piccola Cava della Madonna delle Grazie e la Cava di Pisciarello e per questo difficili da visitare.
Da gran parte dei sepolcri di questa necropoli proviene vario tipo di vasellame di epoca sicula, oggi conservato presso il Museo Paolo Orsi di Siracusa.
Oltre alla Necropoli di Avola Antica, va detto che presso la sommità del Monte Aquilone vi sono inoltre i resti di incisioni rupestri di tipo religioso di età paleocristiano – bizantina (le più interessanti sono poste in mezzo alla vegetazione o in strapiombi piuttosto scoscesi e pericolosi), collocate all’interno di quelli che dovevano essere Oratori Rupestri.
Il più importante di essi è collocato nell’immediata sinistra dell’Edicola della Madonna delle Grazie.
Si tratta di un a vasta caverna agevolmente visitabile contraddistinto da una grande apertura ovoidale (formatasi molto probabilmente con le scosse sismiche del terremoto del 1693) in cui vi sono i resti di un Altare e di un Vestibolo.
A destra dell’Edicola della Madonna vi è un altro Oratorio Rupestre con apertura rettangolare scavata nella roccia, presso il quale vi sono i resti di un Altare nonché di varie nicchie votive.
Altri Oratori Rupestri sono collocati presso la S.P. 4 Avola – Avola Antica, tra l’edicola della Madonna delle Grazie e l’area in cui era posto il Castello.
Uno degli Oratori Rupestri posti nei pressi della Necropoli di Avola Antica.