Avola, Palazzo di Città

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Avola

Palazzo di Città
(Municipio di Avola)

Il Palazzo di Città, sede del Municipio di Avola.

Il Palazzo di Città, attuale sede del Municipio di Avola, è uno stupendo palazzo tardo neoclassico  progettato dall’architetto avolese Salvatore Rizza posto nel tratto meridionale del Corso Garibaldi (numero civico 82)  situato tra le Piazze Umberto I e Teatro.

L’edificio è stato edificato modificando il prospetto principale del Convento dei Domenicani, soppresso in seguito all’esproprio degli edifici monastici dopo l’Unità d’Italia (dovuto al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia).

Il convento passò quindi sotto proprietà del “Comune di Avola” venendo adibito a “Casa Municipale” grazie al progetto dell’architetto Salvatore Rizza.

Accanto vi era collocata la Chiesa di San Domenico, che venne demolita per poi essere sostituita dall’odierno “Teatro Giuseppe Garibaldi” (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).

Il nuovo Municipio di Avola venne edificato nel 1870.


La facciata del Palazzo di Città.

Il Palazzo di Città presenta un’elegante facciata in stile tardo neoclassico, che come detto prima, è stata ottenuta modificando il prospetto del preesistente Convento dei Domenicani (a sua volta costruito nei primi anni del 1700).

Essa risulta divisa in due ordini orizzontali delimitati ai vertici da imponenti pilastri bugnati.

L’ordine inferiore è contraddistinto da un’elegante parete bugnata, al centro della quale presenta un corpo leggermente più avanzato.

Qui possiamo ammirare l’ampio portale arcuato, affiancato da due lapidi celebrative in memoria dell’Unità d’Italia dedicate rispettivamente a Giuseppe Mazzini e a Giuseppe Garibaldi.

Di fianco sono poste quattro aperture secondarie di forma arcuata (due per lato).

L’ordine superiore è caratterizzato da una grande balconata racchiusa da un’elegante inferriata in ferro battuto, al cui centro vi è un’apertura arcuata ai cui fianchi vi sono fregi decorativi in stile geometrico – floreale.

Ai fianchi sono collocate quattro aperture rettangolari (due per lato), a loro volta sormontate da timpani triangolari.

Sulla sommità del palazzo, un bel terrazzo delimitato da balaustre in pietra (posto sul frontone merlato che cinge la sommità della facciata del municipio) sorregge al centro il bassorilievo che raffigura lo stemma araldico della città di Avola.


La parte superiore della facciata e il Bassorilievo che raffigura lo stemma di Avola posto a coronamento della facciata del Palazzo di Città.

Dal portale principale percorriamo l’atrio d’ingresso in cui possiamo ammirare una volta arcuata originaria che conduce presso il cortile interno del palazzo, in cui era ubicato il chiostro del preesistente convento domenicano.

Qui, durante le festività avolesi, vengono esposte alcune carrozze d’epoca e si tengono anche rassegne artistiche di vario tipo curate da artisti locali.


L’atrio del Palazzo di Città di Avola.

La stanza più bella del palazzo è certamente la “Sala Consiliare”, presentante un interessante solaio a cassettoni ligneo con intarsi rossi e blu (che sono i colori della città avolese riportanti anche nello stemma ufficiale).

Da ammirare anche gli affreschi neoclassici, che raffigurano varie allegorie incentrate sulla ricchezza della città di Avola.

Come detto in precedenza, il Palazzo di Città possiede infine un bel giardino interno ricavato presso l’ex chiostro dell’ex Convento dei Domenicani.

Da qui possiamo raggiungere l’unica ala esistente dell’Ex Convento dei Domenicani dove si può ammirare l’ex Refettorio settecentesco (vedi link riguardante l’ex Convento dei Domenicani di Avola nella pagina precedente per saperne di più).

All’interno di questo giardino, nel periodo estivo vengono organizzati spettacoli musicali e mostre artistiche, 

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