Avola, Piazza Francesco Crispi

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Avola

Piazza Francesco Crispi Ugo Foscolo
(Quartiere “Cappuccini”)


Foto della Piazza Francesco Crispi.

A nordovest di Avola è posta la Piazza Francesco Crispi nota anche come “Piazza dei Cappuccini” per la presenza dell’omonimo Ex Convento Cappuccino con la limitrofa Chiesa della Santa Croce (vedi link nella pagina precedente).

Essa è raggiungibile dal centro storico avolese tramite la Via Galileo Galilei, le Vie Ugo Foscolo e Savonarola, e dal tratto della SS 115 noto come “Circonvallazione” (venendo dal tratto Avola – Cassibile, bisogna uscire dagli incroci 2 e 3 per il Cimitero di Avola e per la S.P. 15 Avola – Bochini – Noto andando in direzione “Avola”).

Anche se non fa parte dell’area collocata all’interno del perimetro esagonale che racchiude il centro storico di Avola, la piazza e il limitrofo quartiere viene comunque considerata come “parte” di esso proprio per la presenza di questo complesso monastico che un tempo era collocato al di fuori della città.

Oggi anche grazie all’espansione urbana avutasi dalla seconda metà del secolo 1800 agli inizi del 1900, risulta inglobata all’interno del quartiere oggi noto appunto come “Cappuccini”.

Infatti in origine questa piazza non esisteva e questa zona era nota un tempo come “Fondo Mutubè” o  “U Cozzu re Cappuccini”, in cui venne costruito l’edificio appartenente all’ordine francescano, in quanto il preesistente collocato sul Monte Aquilone all’interno dell’antico sito cittadino della città avolese, crollò in seguito al sisma dell’11 Gennaio 1693.


La Chiesa e l’ex Convento dei Cappuccini.

Il Convento e la limitrofa Chiesa divennero poi poi la prima sede dell’Ospedale “Giuseppe Di Maria” di Avola mentre un’ala del Convento venne data in gestione alle Suore Vincenzine, e come detto prima si trovava al di fuori del perimetro esagonale della nuova città avolese eretta nel 1700.

In seguito all’ampliamento dovuto all’espansione urbana di Avola avvenuta a partire dal periodo posteriore all’Unità d’Italia vi fu la costruzione di nuovi edifici e man mano di diversi quartieri limitrofi tra cui quello appunto noto come “Cappuccini”, che circondava questa piazza intitolata al senatore Francesco Crispi.

Qui vi era posto anche un abbeveratoio per gli animali che venne poi demolito, essendo posto in un’area su cui ora è collocato un magazzino di prodotti agricoli.

La Piazza Francesco Crispi era anche nota per la cosiddetta “Adduminaria”, un grande falò che si svolgeva durante la Festa di San Giuseppe del 19 Marzo, che ora si svolge in periferia in quanto questa piazza è stata restaurata essendo implementata con la realizzazione di un piccolo parco giochi per i bambini del quartiere.

L’ospedale venne soppresso in seguito alla costruzione dell’attuale moderno edificio ospedaliero, collocato in Contrada Chiusa di Carlo lungo la SS 115 Avola – Cassibile.

Oggi la Piazza Francesco Crispi che si presenta in parte alberata ospita come detto poco prima un parco giochi e, oltre all’ex complesso monastico dei Frati Cappuccini comprendente anche la Chiesa della Santa Croce (e il limitrofo ex Ospedale), possiamo ammirare interessanti edifici di cui vanno citate quelle che in epoca otto – novecentesca erano delle “Carretterie” provviste di stalla.

Possiamo anche ammirare vari edifici in stile tardo liberty.

Vi è infine all’incrocio tra le Vie Savonarola e Padre Massimiliano Kolbe un edificio di cemento che ospitava un’ala del soppresso Ospedale che fungeva da reparto di Ginecologia ed Ostetricia.

L’area limitrofa a questa piazza prende appunto il nome di “Quartiere Cappuccini” ed è compresa tra le Vie Galileo Galilei, Galvani, Savonarola, Cappellini e Catania.

Essa comprende vari edifici dall’aspetto pittoresco adibiti a case private o a strutture ricettive, che si affacciano su isolati formati da strette vie parallele unite tra loro da interessanti vicoli.

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