Riserva Naturale Biviere di Lentini, Ex Feudo Bonfiglio di Carmito

Dalla SS 385 andiamo in direzione Catania fino all’incrocio con la S.C. (Strada Comunale) 4 in cui è posta un’indicazione in bianco sempre per Catania, ma anche quella per la cava di pietra basaltica vulcanica che occupa parte del sito di Santalania (indicazione gialla con scritto “Granulati Basaltici”). Percorriamo questa strada per arrivare presso la Contrada Carmito, posta a nord est del Biviere di Lentini, anticamente feudo della famiglia lentinese Bonfiglio. Difatti percorrendo questa strada, sulla destra notiamo l’elegante residenza feudale della famiglia Bonfiglio, di proprietà privata (appartiene ancora all’omonima famiglia) ma semi abbandonata (funge da magazzino agricolo), anche se possiamo ammirarla dall’esterno del cancello d’ingresso.

La residenza feudale ottocentesca si compone di una palazzina di due ordini orizzontali la cui facciata è formata da un elegante portale d’ingresso su cui è posto un elegante balcone ad apertura sormontata da un timpano semicircolare, di fianco al quale vi sono due portoncini, sopra i quali vi sono due finestre rettangolari. Sul fianco destro vi è un corpo con apertura rettangolare su cui è posta la veranda del palazzo. A destra è posta una chiesetta di aspetto semplice con apertura rettangolare e finestrella arcuata posta sul frontone. Dietro la residenza vi sono poste le stalle, i palmenti e i magazzini del feudo di Carmito, posti attorno al cortile interno della masseria.

All’interno vi è un giardino ormai trascurato che sorge all’interno di un vasto agrumeto comprendente alberi di arance.

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