*Riserva Naturale Biviere di Lentini, Ponte Malati e Rovine Neolitico – Siculo – Ellenistiche

L’area nota come “Ponte Malati”, posta ad est del Biviere di Lentini, sotto l’area nota come “Sabuci” è una delle più interessanti dal punto di vista storico – archeologico di Lentini, seppur sia stata antropizzata e, come gran parte del territorio lentinese, soggetta alla coltivazione intensiva di agrumi. Essa è posta tra la SS 114 diramazione (che conduce sulla SS 114 per Augusta e Catania, ma soprattutto allo svincolo dell’Autostrada Catania – Siracusa) e il tratto prossimo alla città di Catania della SS 194 che collega il capoluogo catanese a Ragusa passando per Lentini, in cui è posto un ponte che oltrepassa il Fiume San Leonardo dopo la confluenza col Torrente Trigona – Galici. Il nome deriva da un antico ponte che conduceva alla strada che collegava Lentini a Catania passando per l’Eremo della Madonna degli Ammalati, le cui rovine sono poste tra le Contrade Bertuccia e San Demetrio in territorio carlentinese (vedi sezione riguardante Carlentini per saperne di più).

In questo punto sorgeva una base militare usata dall’esercito italiano durante la II guerra mondiale, teatro di un aspro combattimento avvenuto il 14 Luglio 1943 tra truppe italiane ed americane per la conquista di questa zona strategica di passaggio. A ricordo di ciò è posta una targa commemorativa all’imbocco del ponte (rimodernato) e alcuni “bunker” circolari rimasti intatti (di cui uno posto di fianco al ponte, presso il quale si svolsero i combattimenti).

Dal punto di vista archeologico la zona posta a nord del ponte ha dato vita a importanti rinvenimenti archeologici di varie epoche di cui, oltre a rovine di insediamenti e terrazzamenti rurali di epoche relativamente recenti (medievali), possiamo citare tra la località nota come “Sabuci” e la zone della Masseria Tenutella (ormai un rudere ma chiaramente di origine medievale basta vedere alcuni elementi architettonici come le arcate cuspidate di ingresso, posto qualche metro più ad ovest del vecchio Bar Pic Nic, ridotto anch’esso a un rudere) i rinvenimenti di una necropoli semi rupestre di epoca neolitico – sicula e i resti di un insediamento ellenistico – romano di cui rimangono solo poche fondazioni. Molto probabilmente si trattava di un villaggio rurale su cui sarebbe poi stata edificata la masseria posta presso lo svincolo tra la SS 194 e la SS 114 diramazione i cui ruderi sono minacciati dalle limitrofe attività agricole.

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Lentini