Brucoli, Area Archeologica Porcaria – Gisira – Adonai – Baia del Silenzio; Baia Arcile e Scoglio della Tartaruga

Brucoli

Area Archeologica Porcaria – Gisira – Adonai – Baia del Silenzio

Baia Arcile e Scoglio della Tartaruga

Dalla S.P. 57 Carlentini – Brucoli (venendo dalla località marinara augustana) raggiungiamo tramite una traversa delimitata da un cancello monumentale che conduce alla tenuta nota come “Villa Lavaggi” (vedi link “Villa Lavaggi – Gisira” posto nella pagina precedente) e proseguendo arriviamo alla Baia Arcile, località marina posta ad ovest di Brucoli dominata dall’imponente scogliera di Punta Bonico presso la quale è sorta un’area residenziale privata per i villeggianti composta da varie villette nota come “I Giardini di Arcile” (sito web www.arcilebay.com). La spiaggia di Baia Arcile è raggiungibile comunque da vari sentieri sterrati senza passare dalla zona residenziale di cui quello che costeggia l’area archeologica di Contrada Gisira (posto dopo il ponte sulla ferrovia alla nostra destra sulla strada sopracitata).


Foto panoramica della Baia Arcile.

In ogni modo la Baia Arcile è un’insenatura compresa tra i rilievi di Cozzo Rosso (ad ovest), Cozzo dei Turchi (a sud) e il promontorio costiero di Punta Bonico – Gisira (ad est) nel mezzo dei quali scorreva un non più esistente corso d’acqua (Torrente Arcile) alla cui antica foce è collocata una pittoresca spiaggia circondata da una rigogliosa vegetazione mediterranea. Al centro della Baia Arcile vi è posto il cosiddetto “Scoglio della Tartaruga” chiamato così perché possiede la forma del guscio del suddetto animale. Da questa zona possiamo ammirare un ottimo panorama del Golfo di Catania e dell’Etna.


Particolare dell’insenatura in cui è collocata la Baia Arcile.


La vegetazione che circonda la Baia Arcile.


I fondali puliti della Baia Arcile.


Lo Scoglio della Tartaruga.


L’Etna vista dalla Baia Arcile.

Bisogna dire infine che i fondali marini (di tipo misto tra sabbioso e roccioso) antistanti alla Baia Arcile sono pulitissimi e presentano un colore azzurro molto intenso (segno lampante della pulizia delle acque marine) che in alcuni tratti sono piuttosto profondi e popolati da numerose specie ittiche. 

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