Da Brucoli (e Augusta) imbocchiamo la Traversa Campolato Basso presso la Via Libertà costeggiando la cosiddetta “Baia di Brucoli” formata da una spiaggia collocata tra la penisoletta in cui sorge il centro di Brucoli e la scogliera di Capo Campolato. Proprio la sua parte occidentale raggiungibile da questa strada è nota col nome di “Campolato Basso” poiché è l’area più “facile” da raggiungere della frastagliata costa di Capo Campolato formata da irte scogliere (specie nella sua zona orientale).
Il punto più caratteristico di Campolato Basso è la scogliera nota come i “Tri Puttusa” (“Tre Buchi”) formata da tre piccole insenature tondeggianti che danno il nome a questa zona collocata sulla costa occidentale di Capo Campolato. Questa zona è facilmente raggiungibile dalla Traversa Campolato Basso superando l’ex ristorante Trotylon e proseguendo sempre verso est fino ad una breve salita che conduce alla scogliera (e alle villette limitrofe). In questa zona il mare è piuttosto pulito ed è anche molto frequentato nel periodo estivo (specialmente la spiaggia posta ad ovest della scogliera di Campolato Basso).
In questa zona vi sono anche le rovine di un’antica fornace per la produzione di calce, posta a poca distanza dall’ex ristorante Trotylon; essa è formata da un grosso forno a tripla apertura arcuata sopra il quale vi era una grande ciminiera.
Nel retro dell’area di “Tri Pittusa” vi è la parete occidentale del Capo Campolato in cui sono dislocati vari anfratti rupestri facenti parte del vasto sito archeologico dell’omonima contrada (vedi link nella pagina precedente).