Brucoli
Centro urbano di Brucoli
Dall’uscita dell’Autostrada Siracusa – Catania “Augusta – Villasmundo” percorriamo la SS 193 entrando ad Augusta e all’altezza del “palazzo di vetro” imbocchiamo la S.P. 1 in direzione Brucoli per poi entrare presso il tessuto urbano della frazione marittima augustana; si può raggiungere Brucoli anche dalla S.P. 3 Augusta – Villasmundo fino alla rotatoria immettendoci poi sulla S.P. 65 Vignali – Palomba in direzione Brucoli, dall’area di Monte Tauro tramite le Vie Barone Zuppello e Paolo Borsellino o dalla vecchia SS 114 Siracusa – Catania tramite la S.P. 57 Carlentini – Brucoli; in ogni caso bisogna arrivare presso la Via del Salice che oltrepassa la Ferrovia Siracusa – Catania tramite un passaggio a livello (a sinistra del quale è posta la fermata ferroviaria per Brucoli formata da una semplice pensilina) per poi dirigersi all’interno dell’originario centro abitato di Brucoli tramite la Via Libertà.
Brucoli si presenta come una piccola borgata marinara che si affaccia su una breve penisoletta lambita ad ovest dalla foce del Torrente Porcaria (che ospita anche il porticciolo peschereccio della frazione marinara augustana) caratterizzata da una strada centrale chiamata Via Nuova, ai fianchi della quale vi sono la Via Libertà (che funge da accesso alla penisoletta in cui è posto il nucleo originario di Brucoli) e la Via Canale che confluiscono tutte e tre prima nella centrale Piazza San Nicola in cui è ubicata l’omonima Chiesa parrocchiale, e poi al vertice settentrionale di questa breve penisola in cui è posta la Piazza Castello occupata appunto dal Castello Aragonese. Attorno al tessuto urbano più vecchio di Brucoli vi sono però quartieri moderni che, tramite la Contrada Monte Tauro, si vanno unire più a sud ad Augusta formando un grande agglomerato urbano.
Il cuore vero e proprio della piccola frazione megarese è caratterizzato dagli edifici abitativi (talvolta ricavati restaurando le piccole “Casuzze” dei pescatori) poste nella parte più vecchia del centro abitato, abbellite dai fantasiosi e variopinti affreschi del pittore palermitano Vittorio Ribaudo che ritraggono scorci paesaggistici locali riproposti sulle pareti di molti edifici di Brucoli. Le maggiori aree di ritrovo sono le Piazze San Nicola e Castello; in quest’ultima è posto un’area verde a ridosso del Castello Aragonese e del porticciolo di Brucoli collocato presso la foce del Torrente Porcaria. Dietro al castello vi è posta un’interessante scogliera (in cui vi è posto anche un piccolo faro) da cui si può ammirare un ottimo panorama del Golfo di Catania con l’Etna sullo sfondo.
Altre zone piuttosto pittoresca sono il Lungomare di Brucoli (Traversa Campolato Basso), da cui si gode di un ottimo panorama sul Mar Ionio e sulla splendida Baia di Brucoli in cui vi è una sorta di piccolo approdo per le barche utilizzate dai pescatori, e la Via Madonna Adonai posta lungo la riva destra del Torrente Porcaria li dove è collocato il porticciolo di Brucoli.
Va detto infine che in buona parte del tessuto urbano di Brucoli vi sono caratteristici locali di ritrovo (discoteche, ristoranti, pub ecc…) molto frequentati sia in estate che in inverno.