*Brucoli, Area Archeologica Porcaria – Gisira – Adonai – Baia del Silenzio; Sito Archeologico di Cozzo Telegrafo

Brucoli

Area Archeologica Porcaria – Gisira – Adonai – Baia del Silenzio

*Sito Archeologico di Cozzo Telegrafo

Da Brucoli imbocchiamo la S.P, 57 Carlentini – Brucoli in direzione della cittadina carlentinese fino a quando alla nostra destra troviamo una cava di pietre abbandonata il cui ingresso è collocato di fronte ad un acquedotto che costeggia la sottostante cava del Torrente Porcaria entrando di fatto nella contrada nota come “Cozzo Telegrafo”, una piccola ma interessante area collinare contraddistinta da un sito archeologico di tipo rupestre avente rovine di varie epoche tutte al suo interno.

Tramite un cancello ormai divelto entriamo rovine dell’insediamento militare situato nella Contrada Cozzo Telegrafo, chiamata appunto così per la presenza di un’antica stazione telegrafica ottocentesco (ormai non più esistente) ma anche per via di una particolare base militare dell’esercito fascista italiano dotata di ambienti rupestri scavati nella roccia comprendenti bunker, prigioni, depositi di armi e di viveri nonché ovviamente stazioni radio. Qui avvennero aspre battaglie tra l’esercito italiano e quello angloamericano finché la base non venne conquistata e utilizzata poi dall’esercito alleato come prigione fino alla fine della II guerra mondial.

Questo particolare insediamento militare è formato da cunicoli sotterranei che fungevano da bunker difensivi nonché da magazzini per cibo, medicine, armi, munizioni e prigioni. Si possono notare le postazioni in cui vi erano collocate le mitragliatrici e i pali telegrafici (da qui il nome “Cozzo Telegrafo”) e ancora i nomi dei reparti della base scritti a vernice.

L’area di Cozzo Telegrafo possiede anche ruderi più antichi; infatti qui vi è ubicata una necropoli neolitico – sicula di cui fa parte un’importante catacomba formata da una grotta artificiale che ebbe anche la funzione di Oratorio Rupestre in epoca bizantina, riconoscibile dall’ingresso monumentale formato da una nicchia posta all’interno di un’anticamera scavato nella roccia.

Sull’area sommitale del Cozzo Telegrafo vi sono tracce di insediamenti abitativi di varie epoche presso cui potrebbero trovarsi necropoli a fossa oltre ai resti della torre telegrafica posta sulla sommità di questo piccolo sito collinare.

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Augusta