Brucoli, Festa di San Nicola di Bari

La festività in onore di “San Nicola di Bari” (noto anche come “San Nicola di Mira” o come “San Nicolò”), che si tiene per l’ultima Domenica di Luglio di ogni anno, è la più importante della frazione augustana di Brucoli. Essa è consacrata al “Patrono e Protettore” di questa piccola borgata marinara “San Nicola di Bari” che è molto venerato sin dalla fondazione della borgata marinara di Brucoli. Questa festività, oltre ai solenni riti sacri, comprende numerose manifestazioni popolari legate alla vita marinara della borgata di Brucoli formate da numerosi giochi popolari di ispirazione popolare ma anche di eventi culturali, musicali e rassegne enogastronomiche in cui si ha la possibilità di degustare i prodotti tipici del territorio.

La Festa di San Nicola di Brucoli è considerata a pari merito con quella che si tiene a Maggio dell’adiacente città di Augusta consacrata “San Domenico di Guzman” come la miglior festa patronale del territorio comunale augustano ma anche come una delle più interessanti della Provincia di Siracusa.

Storia di “San Nicola di Bari”

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“San Nicola” nacque in Asia Minore (attuale Turchia) a Patara di Licia nel 261 da una famiglia di fede cattolica che morì a causa di un’epidemia di peste. Il giovane Nicola, dopo aver ereditato i beni della sua famiglia, li diede ai poveri andando presso la città di Myra (le cui rovine sono poste in Turchia) per seguire la dottrina cristiana e diventare “sacerdote”. Venne imprigionato durante le persecuzioni di Diocleziano nel 305 ma liberato nel 313 tornando a praticare il culto cristiano. Nel 325 molto probabilmente prese parte al Concilio di Nicea prendendo posizioni contro l’arianesimo (differente corrente cristiana il culto non venne mai approvato). Si dice che Nicola operò molti miracoli come quello della resurrezione di tre bambini uccisi dal padre macellaio per poterne venderne le carni in un periodo di carestia oppure della salvezza di tre ragazze vergini dall’avviamento alla prostituzione da parte del padre per le impossibili condizioni economiche facendo trovare tre cesti di oro al padre che permise loro di sposarsi divenendo così il “Santo che tutela i bambini” (identificato molti secoli dopo come “Santa Klaus” ossia l’odierno “Babbo Natale” che porta i regali ai bambini la notte tra il 24 e il 25 Dicembre). Nicola morì a Myra nel 343 venendo sepolto nella sua Cattedrale venendo proclamato subito “Santo”. Gran parte delle sue ossa vennero portate a Bari nel 1087 per salvarle dai saraceni (che quando trovavano corpi di presunti santi li distruggevano) mentre i restanti frammenti vennero prelevati nel 1100 da alcuni soldati veneziani e portati nella loro città. Da Bari e Venezia vennero donati molti frammenti ossei a numerose città italiane che hanno proclamato “San Nicola” come loro patrono.

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Origine del culto di Brucoli a “San Nicola di Bari”

Il culto legato a “San Nicola di Bari” nell’Italia meridionale è fortemente legato all’evangelizzazione cristiana attuata dai Bizantini alla fine dell’Impero Romano, difatti il culto consacrato a questo “Santo Eremita” che divenne uno dei primi Vescovi della Chiesa Cattolica si diffuse in tutto il sud Italia ancora prima della traslazione delle ossa del Santo presso l’attuale capoluogo pugliese. Tornando alle nostre zone, è molto probabile che i Bizantini che vivevano in prossimità delle grotte della Gisira (tra cui anche quella inglobata all’interno del Santuario della Madonna dell’Adonai) o lungo le sponde del Vallone Maccaudo in cui scorre il Torrente Porcaria (che sfocia presso il Porto Canale di Brucoli) avessero portato nelle terre di Brucoli anche il culto in onore di “San Nicola”, che è andato ad aumentare sempre più tanto che la futura Brucoli divenne consacrata a questo “Santo”, proprio per la profondità del culto in suo onore, praticato dagli abitanti di questo lembo di Sicilia. Con il tempo il culto e la festa sono cresciuti arrivando a comprendere gli attuali festeggiamenti che, come detto prima, comprendono i classici riti sacri e numerose tradizioni popolari legate alla vita marinara della piccola frazione augustana di Brucoli. 

Va detto inoltre che in Sicilia “San Nicola di Bari” è Patrono di molte comunità, ed in passato in Provincia di Siracusa lo era di Noto e Melilli, dove il suo “Culto” è stato sostituito da quelli consacrati a “San Corrado Confalonieri” e “San Sebastiano” (vi era una venerazione anche presso l’antica città di Avola) mentre a Palazzolo Acreide ultimamente “San Nicola” è stato ripreso ed è ricominciata la sua venerazione.

I festeggiamenti in onore di “San Nicola di Bari”

L’inizio del riti in onore di “San Nicola” e la Processione della Reliquia (penultima Domenica di Luglio)

La penultima Domenica di Luglio iniziano ufficialmente i riti in onore di “San Nicola di Bari” con solenni Messe che si tengono durante la mattinata presso la Chiesa di San Nicola posta nel cuore della frazione augustana di Brucoli.

Alle ore 15.00 cominciano le prime manifestazioni sportive in onore di “San Nicola” con la gara di duathlon che si tiene nelle vie di Brucoli che vedrà la partecipazione di molti sportivi locali.

Alle ore 18.00 vi sarà presso la Chiesa di San Nicola la solenne Messa pomeridiana con cui si apre ufficialmente la settimana in onore del “Santo Patrono”; al termine di essa verrà aperta la nicchia in cui è collocato “San Nicola” col suo Reliquiario (recante un minuscolo frammento osseo del “Santo”) tra gli applausi e le festanti urla di invocazione dei fedeli.

Al termine della Messa alle ore 20.00 la “Reliquia di San Nicola” verrà portato in Processione per le principali vie di Brucoli seguita da un gran numero di fedeli festanti oltre che dalla locale banda musicale. Dopo circa un’ora la Processione rientra in chiesa accolta da uno scampanio vivace. Alle ore 21.00 uno spettacolo musicale che terminerà a tarda sera conclude i riti iniziali in onore di “San Nicola di Bari”.

I seguenti giorni di Lunedì, Martedì e Mercoledì presso Brucoli si tengono numerose manifestazioni sportive che iniziano alle 14.30 circa e comprendono gare di ballo, di tennis tavolo, calcio balilla, e ciclistiche nonché giochi folcloristici tra cui vanno citati la caccia al tesoro per i più piccoli, il tiro alla fune fino ai più popolari noti come “I Pignateddi” (dove bisogna rompere palloncini o recipienti per vincere vari premi, con l’inconveniente che in molti di essi vi è acqua o farina), “A Cursa nte sacchi” (in cui bisogna correre legati dentro ad un sacco di iuta facendo attenzione a non cadere) e “A ‘Ntinna” (ossia il cosiddetto “Palo della Cuccagna” in cui in alto vi sono vari premi da prendere, con l’aggravante che sono posti alla fine di un palo spalmato con grasso che rende difficile l’arrampicata verso il premio appeso) dove si vincono ricchi premi che si protrarranno per tutta la settimana fino alla fine dei festeggiamenti. Nel frattempo per tutte le Contrade di Brucoli vengono celebrate solenni Messe (Lunedì zona Brucoli Mare – Campolato, Martedì zona Brucoli Due – Arcile – Baia del Silenzio, Mercoledì zona Brucoli Gisira – Adonai). La sera alle 21.00 si tengono spettacoli musicali e altre gare sportive, e si ha anche la presenza di stand enogastronomici.

Il Triduo e la Vigilia in onore del “Santo Barese” (ultima settimana di Luglio)

I giorni di Giovedì, Venerdì e Sabato comprendono il Triduo di preparazione alla Festa di San Nicola con solenni Messe che vengono celebrate alle ore 19.00 nella Chiesa di San Nicola. Nel frattempo presso Brucoli si tengono le consuete manifestazioni sportive sopracitate che cominciano alle ore 14.30 circa per continuare per tutto il pomeriggio fino a tarda serata. Di Giovedì si tengono la maggior parte dei giochi popolari noti come “I Pignateddi”, “Cursa nte Sacchi” e “A ‘Ntinna” che suscitano molta ilarità negli spettatori. Di Venerdì, sempre a partire dalle ore 14.30 si tengono invece regate in mare e le fase finali delle gare di caccia a tesoro e di tennis tavolo (o calcio balilla). Dalle 21.00 in poi vi saranno spettacolo cabarettistici e musicali.

La Vigilia della Festa, che viene di Sabato, prevede lo sparo di 21 colpi di cannone alle ore 12.00 che segnalano l’entrata nel vivo dei festeggiamenti in onore di “San Nicola di Bari”, nonché la solenne Messa delle ore 19.00 in onore del “Santo Patrono” che si tiene nella sua Chiesa che sarà colma di fedeli festanti che danno a Lui onore terminando così il Triduo di preparazione alla festa. Nel frattempo a partire dalle ore 14.30 vi sarà il continuo delle regate che si protrarranno per buona parte del pomeriggio. Alle ore 21.00 vi sarà un concorso culturale legato a Brucoli sponsorizzato dall’associazione culturale “Gisira di Brucoli”. La serata si concluderà con uno spettacolo musicale curato da artisti locali che comincia alle ore 21.30 e finirà a tarda serata.

La Festa in onore di “San Nicola di Bari” (ultima Domenica di Luglio)

La processione a mare di “San Nicola” e i festeggiamenti all’interno di Brucoli

L’ultima Domenica di Luglio inizia la tanto attesa Festa di San Nicola di Bari. Alle ore 08.00 i di Brucoli vengono svegliati da forti colpi di cannone che annunziano a loro (e alla limitrofa città di Augusta) l’arrivo della festività consacrata al Santo Patrono del centro marinaro di Brucoli. Dopodiché alle ore 08.15 circa la locale banda musicale sfilerà per le vie di Brucoli suonando allegre marce musicali annunziando ancora di più ai di Brucoli l’inizio della tanta attesa solennità. Alle ore 08.30 nella Chiesa consacrata al “Santo Patrono” si tiene la prima Messa mattutina. Seguiranno alle ore 10.00 la solenne Messa mattutina in cui parteciperanno gran parte dei di Brucoli e delle autorità politiche, militari ed ecclesiastiche locali. Al termine della Messa alle ore 11.00 verrà deposta una corona in onore dei Caduti del mare presso la Piazza Castello. Alle ore 12.00 verranno sparati altri 21 colpi di cannone che concluderanno i riti mattutini consacrati a “San Nicola di Bari”, il cui Simulacro rimarrà aperto alla venerazione dei fedeli per tutto il pomeriggio.

Nel pomeriggio, alle ore 14.30 si tengono le finali delle regate in mare al termine delle quali verranno premiati i vincitori.

Alle ore 17.30 circa, il Simulacro di “San Nicola” esce in Processione dalla sua Chiesa salutato da un fastoso sparo di fuochi artificiali e da un solenne scampanio, oltre che dalle urla festanti dei fedeli. Esso sarà portato a spalla dai suoi devoti di Brucoli fino al limitrofo Porto Canale di Brucoli dove verrà issato in un peschereccio e portato in Processione per lo specchio di mare antistante alla borgata marinara di Brucoli seguito da numerose imbarcazioni dando vita ad una pittoresca e suggestiva Processione a mare (che molto probabilmente prende ispirazione da quella che si tiene proprio a Bari in onore proprio di “San Nicola”). Arrivati al centro della Baia di Brucoli viene gettata in mare una corona sempre in onore dei Caduti del mare seguita da un momento di preghiera, dopodiché si ritorna presso la terraferma dove il “Santo” troverà una calorosa accoglienza da parte dei fedeli che sono rimasti ad assistere da lontano alla Processione in mare.

Quando il “Santo” ritornerà sulla terraferma, il suo Simulacro verrà riportato presso la sua Chiesa, nel cui Sagrato alle ore 20.00 verrà celebrata la solenne Messa serale in suo onore proprio all’aperto per permettere ai fedeli di Brucoli, agli augustani e agli eventuali turisti di assistere comodamente alla Funzione mentre cala la sera su Brucoli. Nel frattempo i limitrofi stand enogastronomici cominciano a far assaggiare numerose pietanze a base di pesce e vari prodotti tipici locali andando a formare una “sagra” che durerà fino a tarda serata quando finiranno i festeggiamenti.

Alle ore 20.30, tra un solenne scampanio e il lancio di fuochi artificiali, il Simulacro di “San Nicola di Bari” uscirà nuovamente in Processione per buona parte del tessuto urbano di Brucoli seguito da un grande numero di fedeli che segue con molta devozione il proprio “Santo Patrono” durante il lungo tragitto processionale che terminerà intorno a mezzanotte circa presso la Piazza Castello. Dopo un breve momento di preghiera, alle ore 01.00 circa si tiene un sontuoso spettacolo pirotecnico (il migliore di tutte le feste che si tengono in territorio augustano) che illuminando a giorno Brucoli chiuderà così i solenni festeggiamenti in onore di “San Nicola di Bari”. Dopo lo svolgimento dei fuochi pirotecnici, verso le ore 02.00 “San Nicola di Bari” rientrerà in chiesa salutato dal calore dei fedeli di Brucoli. Il “Simulacro” verrà ricollocato nel suo Altare tra urla di invocazione e applausi da parte dei suoi fedeli che torneranno a festeggiare fastosamente il loro “Santo” nell’estate dell’anno prossimo.

La Festa Liturgica in onore di “San Nicola di Bari” (6 Dicembre)

Il 6 Dicembre di ogni anno presso la Chiesa di San Nicola di Brucoli si tiene la Festa Liturgica in onore del “Santo Vescovo” per commemorare la sua morte avvenuta nella suddetta data. Essa prevede solenni Messe mattutine e serali presso la chiesa di Brucoli che sarà piena di fedeli al “Santo” che celebreranno la Liturgia a Lui consacrata. Al termine della Messa serale la Reliquia di “San Nicola” verrà portata in Processione per le vie di Brucoli seguita da un buon numero di fedeli; con la “Reliquia” verranno benedetti vari altarini votivi preparati dai di Brucoli. Dopo l’entrata in chiesa della Processione del Reliquiario termina questa solennità liturgica in onore di “San Nicola” entrando così nel vivo dei festeggiamenti natalizi augustani che riguardano anche Brucoli.

Per saperne di più visitate la pagina facebook della Chiesa di San Nicola di Bari di Brucoli.

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