Brucoli, Festa di Santa Maria Adonai

La Festa di “Santa Maria dell’Adonai” è una solennità molto religiosa che si tiene a Brucoli il 5 Agosto di ogni anno consacrata all’omonima “Madonna” venerata presso il suo Eremo posto presso la Contrada Gisira ad ovest di Brucoli. Nonostante non si tratti di una festa con presenza di spettacoli di vario tipo e processioni si tratta ugualmente di una tradizione religiosa locale molto importante e sentita dagli abitanti di Brucoli che ha profonde radici radicate nel passato di questo territorio.

Culto a “Santa Maria dell’Adonai”

Il culto alla “Madonna dell’Adonai” è considerato come uno dei più antichi di tipo mariani dl mondo (e tra i primi a sorgere in Sicilia) arrivando ad ipotizzare che il luogo di culto di Brucoli a “Lei” consacrato sia addirittura il più antico santuario di tipo mariano del mondo (anche se le fondi non sembrerebbero tanto attendibili) ma sicuramente è stato uno dei primi elevati al culto della “Vergine”. La grotta in cui sorge la chiesa venne utilizzata secondo alcuni fonti storiche da un cristiano di nome Publio e da alcuni suoi seguaci come nascondiglio durante le persecuzioni contro i cristiani ordinate dagli imperatori di Roma Valeriano e Decio. L’origine al vero e proprio “luogo di culto” la si deve secondo una leggenda locale a “Sant’Agatone da Lipari” che qui si rifugiò per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani e nel frattempo creando un Oratorio rupestre in cui venerare la “Madonna”, che venne detta “dell’Adonai” (termine ebraico che significa “del Mio Signore”). Si dice che lo stesso “Sant’Agatone” dipinse l’effigie della “Madonna Adonai” anche se la fattura dell’affresco che la raffigura è chiaramente bizantina e risalirebbe al periodo intorno alla caduta dell’Impero Romano. Un’altra leggenda vuole che il lentinese “San Neofito Vescovo”, ex ministro dell’antica Leontinoi (odierna Lentini) ai tempi del martirio dei “Santi Alfio, Filadelfo e Cirino” si nascose qui dopo essersi convertito al Cristianesimo per sfuggire alle ire del pretore Ternullo (colui che fece martirizzare i “Tre Martiri” e tantissima gente che aveva abbracciato la religione cristiana, vedi link della festa di “Sant’Alfio” nella sezione di Lentini per saperne di più). La grotta, dopo un periodo di frequentazione bizantina, venne nascosta per far si che i saraceni non la trovassero rimanendo chiusa per moltissimi secoli, fino a quando nel 1500 un pastorello che aveva perso alcuni suoi buoi li ritrovò in una caverna che riportava l’affresco della “Madonna dell’Adonai” gridando al miracolo. La grotta venne riaperta e inglobata nell’attuale Eremo della Madonna dell’Adonai, la cui effigie divenne molto venerata dalle popolazioni locali anche se non si arrivò mai a creare una vera e propria festa come per “San Nicola di Bari”. Nonostante ciò il 5 Agosto di ogni anno molti di Brucoli vanno in pellegrinaggio fino all’Eremo dando onore alla “Madonna dell’Adonai” chiedendole anche qualche grazia o per sciogliere un voto per grazia ricevuta.

I Riti in onore di “Santa Maria dell’Adonai”

Il Pellegrinaggio verso l’Eremo della Madonna dell’Adonai e la Santa Messa in suo onore

La solennità in onore della “Madonna dell’Adonai” è molto probabilmente la meno fastosa di tutto il territorio augustano per la totale assenza di pompe esteriori ma la più ricca di religiosità allo stesso tempo il cui culto di origine misteriosa affascina religiosi, storici e ovviamente molte persone nell’ambito locale.

Comunque sia alle 17.30 del 5 Agosto di ogni anno molti fedeli si ritrovano di fronte alla Chiesa di San Nicola muovendosi in pellegrinaggio verso la Contrada Gisira in cui è collocato l’Eremo della Madonna dell’Adonai. Durante il pellegrinaggio che vedrà l’attraversamento della strada che collega Brucoli alla Gisira (che scavalca anche il tratto finale del Torrente Porcaria che scorre all’interno del Vallone Maccaudo) verrà portata in Processione la piccola statuina della “Madonna col Bambino” posta nella Chiesa di San Nicola. Molti fedeli si metteranno in cammino verso l’Eremo dell’Adonai formando una composta Processione in cui vengono elevate preghiere alla “Madonna”.

All’arrivo presso la Chiesa dell’Eremo della Madonna dell’Adonai verso le 18.15 comincia una breve veglia di preghiera a cui seguirà alle ore 19.00 una solenne Messa all’aperto all’indirizzo della “Madonna dell’Adonai”. Al termine della Messa vi sarà un breve rinfresco per tutti coloro che hanno partecipato al pellegrinaggio che terminerà qualche ora dopo, in cui si ritorna a Brucoli (stavolta in auto) assieme alla statuina della “Madonna”, che verrà ricollocata poi sul suo Altare presso la Chiesa di San Nicola.

Per informazioni varie visitate i siti digilander.libero.it/santuarioadonaisantuarioadonaibrucoli.blogspot.it, la pagina facebook dell’Eremo della Madonna dell’Adonai e la pagina facebook della Chiesa di San Nicola di Bari.

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