Brucoli, Feudo Bongiovanni – Piano Ippolito

Da Brucoli imbocchiamo la S.P. 1 Augusta – Brucoli andando in direzione Carlentini – Catania (imboccando quindi la S.P. 57 Carlentini – Brucoli) fino ad arrivare alla traversa alla nostra sinistra (S.P. 65 Vignali – Palomba) andando in direzione “SS 193 – Villasmundo”; dopo aver oltrepassato vari caseggiati rurali (di cui parleremo più sotto) arriviamo presso una particolare masseria che oggi ospita l’agriturismo “A Palumma”, che un tempo era una tenuta feudale posta presso la Contrada Bongiovanni (chiamata così poiché molto probabilmente apparteneva all’omonima nobile famiglia siciliana che aveva una sua dimora a Siracusa nel Palazzo Bongiovanni a Ortigia). La masseria di origine seicentesca passò a varie famiglie locali di cui l’ultima che fa fece restaurare adibendola a struttura ricettiva (per saperne di più visita il sito www.apalumma.it e la relativa pagina facebook).

L’edificio principale del feudo che si estendeva presso le Contrade Palomba, Bongiovanni, Piano Ippolito e Vignali è racchiuso proprio presso la struttura agrituristica, formata da un portico di accesso arcuato posto in un corpo con frontone triangolare che funge da accesso alla masseria vera e propria di tipo fortificato. L’interno possiede l’elegante residenza feudale con portale e finestre rettangolari circondata da quelli che erano gli edifici di servizio ossia stalle, magazzini, il frantoio (che ancora possiede l’originaria macina) per la produzione dell’olio e il palmento per quella del vino (adibite a struttura ricettiva compresa di albergo e ristorante) con all’interno un elegante giardino posto nel cortile noto localmente come “Bagghiu”.

Gli altri edifici feudali sono un fabbricato posto presso l’inizio della S.P. 65 (venendo da Brucoli) che si compone di una piccola masseria con portico sormontato da una croce con nicchie arcuate e finestre rettangolari (forse un palmento – frantoio) e un altro edificio diroccato (stalle?) posto all’inizio della S.P. 57 per Carlentini.

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