Da Brucoli ci immettiamo presso la S.P. 57 Carlentini – Brucoli in direzione della città carlentinese e, superato il bivio con la S.P. 106 Palmeri – Samperi (che si collega alla S.P. 3 Augusta – Villasmundo) arriviamo ad un altro bivio dove a destra si prosegue per la provinciale per Carlentini (superando tramite un ponte di pietra il Torrente Porcaria) e a sinistra si entra presso l’ex masseria feudale Gisira – Xirumi che appartenne alla famiglia augustana Lavaggi che venne utilizzato durante la II guerra mondiale come “polveriera” (funzione che svolse per un buon periodo di tempo) venendo dismessa. Ora l’area è semi abbandonata e ogni tanto è frequentata da contadini e giocatori di softair nonostante i cartelli di divieto ancora affissi all’ingresso.
L’ex masseria feudale sorge all’interno di un agrumeto e si compone ancora della tenuta feudale con annessi magazzini e stalle che vennero riadattati ospitando una caserma, mentre a poca distanza vi sono ancora i bunker sotterranei dell’ex deposito di polvere da sparo dei magazzini. Nelle aree limitrofe vi sono ancora resti di edifici militari (postazioni di guardia, aree transennate, collocazioni di mitragliatrici e cannoni ecc…). L’immobile comunque sia è ancora di proprietà della ditta che si incaricava di collocare gli esplosivi nei bunker sotterranei.