Proseguendo sulla S.P. 5 entriamo in territorio francofontese presso le Contrade San Giovanni e Fornazzo, costeggiando alla nostra sinistra la cava in cui scorre il Torrente Rannazzisi, che si immette assieme al Torrente Frassino presso il Fiume San Leonardo più a nord, presso la Contrada Terrenove, posta al confine con i territori di Buccheri e Francofonte. Questa zona la si raggiunge arrivando al bivio per la Contrada Fornazzo andando a sinistra imboccando una stretta traversa che costeggia una vecchia cabina elettrica che poi diventa subito sterrata (quindi non è consigliabile percorrerla in auto) anche se consigliamo di andarci dalla strada per la grande area rurale di Rizzolo (vedi link “Feudo di Contrada Rizzolo” posto nella pagina precedente).
Seguendo questa traversa andiamo verso ovest presso il Torrente Rannazzisi che è un piccolo corso d’acqua che si origina presso i rilievi francofontesi della Contrada San Giovanni; possiamo risalire il fiume verso sud in cui sono poste le sue sorgenti o andare verso nord in cui è posta la confluenza col Torrente Frassino, che pochi chilometri più avanti si immette presso il Fiume San Leonardo, dando origine alla cosiddetta “Cava Terrenove”, piccola cavità di tipo iblea che delimita il confine tra le contrade a sud est di Francofonte e quelle a nord est di Buccheri (zona di Rizzolo). Quest’area è interamente visibile dalla S.P. 5 scendendo nei pressi di Francofonte se non si ha voglia di esplorarla.
Questo sistema di cave che alimenta considerevolmente il Fiume San Leonardo è circondato da una lussureggiante flora di tipo ibleo circondata da vasti agrumeti in cui sono piantati alberi di arance rosse. Un tempo questa zona fluviale era piena di mulini e caseggiati rurali oggigiorno rimane ben poco di queste opere fondiarie (a parte qualche piccola masseria posta nelle vicinanze) che sfruttavano le acque del fiume e tuttora le utilizzano per irrigare i campi coltivati posti attorno a questo sistema fluviale.