Dalla Via Torino imbocchiamo la Traversa Fontanella a nord del Monte Tereo (dove ci sono le rovine del castello medievale di Buccheri) costeggiando la Vallata di Goso e il Monte Costerotte a nord, oltrepassiamo la zona detta “Fontanella” dove vi è un abbeveratoio e proseguiamo verso nord entrando nella zona di Pirazzo, che si divide nelle contrade Scala e Fili di Pirazzo.
In questa zona presso il versante orientale del monte in cui sorge il Bosco Pisano (di cui vi è un ingresso laterale) nota appunto come Scala, prima di raggiungere il bivio per l’ingresso del bosco vi è un piccolo sito rupestre racchiuso da un reticolato. Vi è una piccola grotta che molto probabilmente svolgeva la funzione di ovile rupestre anche se il sito sembrerebbe di tipo funerario poiché simile ai sepolcri rupestri della Contrada Le Croci. L’area più interessante è posta molto più a nord presso i rilievi noti come “Fili di Pirazzo” oltrepassando l’area rurale nota come “Terra dei Buoi” (chiamata così per la presenza di numerosi pascoli) che comprende vari sentieri di campagna e resti di strade carraie, di cui una posta al termine della strada asfaltata (dopo di essa inizia un lungo sentiero sterrato che conduce presso il ponte medievale che precede le cosiddette “Gole della Stretta”). Quest’area a ridosso del rilievo montuoso noto come “Monte Mazzarino” presenterebbe varie rovine di tipo rupestre simili a quelle collocate nei limitrofi siti di Costa Bausa, Gole della Stretta e presso i limitrofi Monti Tallarita e Mazzarino. Qui possiamo anche ammirare una grande masseria abbandonata (Masseria Pirazzo) posta sul sentiero che conduce alle alture di Costa Bausa.