Buccheri, Festa di Sant’Ambrogio e Natale Buccherese

Le festività buccheresi legate al “Santo Natale” sono lunghe e intense, non a caso sono considerate come le migliori della Provincia di Siracusa sia per i suoi riti comprendenti la festività patronale di “Sant’Ambrogio” (seppure in forma liturigica) e l’inizio del periodo natalizio che fa di Buccheri un vero e proprio “presepe” a cielo aperto comprendente antiche tradizioni popolari anche dal punto di vista gastronomico. In questo periodo Buccheri viene riccamente addobbata a festa con luci, festoni Presepi in vetrina e Alberi di Natale.

La Festa Liturgica di “Sant’Ambrogio” (7 Dicembre)

Il 7 Dicembre i festeggiamenti legati al Santo Natale iniziano con la Festa consacrata a “Sant’Ambrogio” Patrono di Buccheri (per saperne di più sulla sua vita clicca qui) in merito ad un antico beneficio cavalleresco (“Beneficio di Sant’Ambrogio”) ricevuto in epoca medievale. “Sant’Ambrogio” da allora è stato considerato come il principale “Santo Protettore” della cittadina buccherese, tanto che venne dichiarato “Patrono”. Il suo culto non venne neanche sminuito dal terremoto del 1693, tanto che gli venne edificata subito l’attuale Chiesa Madre.

I festeggiamenti in onore di “Sant’Ambrogio” ora sono prettamente liturgici mentre in passato veniva fatta una sontuosa festa al “Santo Milanese”. Per tutta la giornata del 7 Dicembre i buccheresi vanno in pellegrinaggio in Chiesa Madre per onorare “Santu Ambrosiu” (così viene chiamato il “Santo” in dialetto) assistendo alle solenni Messe in suo onore di cui la più importante si tiene alle ore 18.00 presso la Chiesa Madre a Lui intitolata.

La Festa di Santa Maria Immacolata e l’inizio dei riti natalizi buccheresi

Passata la festività legata al “Santo Patrono”, l’8 Dicembre la città di Buccheri si appresta a festeggiare il Natale con cui si celebra la “Nascita di Gesù Cristo” (per saperne di più clicca qui). Dopo la ricorrenza ecclesiastica consacrata a “Maria Immacolata” (per saperne di più sul suo culto clicca qui) comprendente solenni Messe (di cui sempre quella più importante si tiene alle ore 18.00), il centro storico cittadino viene riccamente addobbato a festa con luci, festoni, Alberi di Natale e Presepi. Da menzionare soprattutto la fastosa illuminazione artistica nei quartieri del centro storico e soprattutto in Piazza Roma; anche le chiese vengono riccamente illuminate. Vista da lontano durante le ore serali, Buccheri sembra così un grande “Presepe a cielo aperto”, anche perché le figure illuminate del “Presepe Cristiano” lo rendono tale; non a caso nel periodo natalizio Buccheri diviene nota come “Paese Presepe” (appellativo dato anche ad altre città montane del siracusano).


Decorazioni e luci natalizie poste presso la città di Buccheri.

Per i nove giorni precedenti al Natale, per le vie del centro storico di Buccheri vi sono i “Ciaramiddari” (da “Ciaramedde”, che significa “Zampogne”) che suoneranno tradizionali nenie natalizie; questo rito è chiamato “A Nuvena ” “La Novena”) è affine ad altre città nel siracusano. Nel frattempo si tengono numerose manifestazioni per i bambini che vedranno la presenza di “Babbo Natale” (che ovviamente donerà loro qualche piccolo dono tra giocattoli e dolciumi).

La Vigilia e il Giorno di Natale (24 e 25 Dicembre)

La “Vigilia di Natale” (24 Dicembre) viene passata tradizionalmente con amici e parenti. Il pomeriggio del 24 vede la preparazione delle pietanze che appariranno nella luculliana “Cena della Vigilia”, ma i festanti inizieranno già da allora a giocare a carte (i quali giochi sono la Briscola, la “Scala 40”, la Scopa, “U Setti e Mienzu” ecc…) e a Tombola.

Arrivata la sera gli invitati ceneranno con “Impanati” e “Scacciati” (focacce caserecce a base di salumi, formaggi, pomodoro, verdure, carne, patate ecc…) e numerosi dolciumi tipici quali i biscotti a base di miele e pasta di mandorle (dove citiamo i “Funciddi”), i pani dolci (i “Mustazzola”), la “Pagnuccata” (agglomerato a base di palline di semola zuccherata, miele e zucchero caramellato), i torroni a base di miele, mandorle, nocciole e “Giuggiulena” (semi di sesamo) e infine dolciumi a base di ricotta zuccherata come le “Sfince ” e i “Cassateddi”. Inoltre a Buccheri è usanza preparare un antico pane dolce natalizio che anticamente veniva donato alle ragazzine. Esso ha due formati differenti; il primo chiamato “Nfasciatieddu” raffigura un neonato in fasce (che simbolicamente vuol raffigurare “Gesù Bambino”), il secondo chiamato “Cucchia” è formato da due corpi tondeggiati uniti tra loro; da questo tipo di pane (diffuso un poì’ ovunque in tutta la Sicilia) deriva il verbo “Incucchiare” che significa appunto “Unire due cose tra loro”. Questo tipo di pane è chiamato anche con il nomi di “Pani a coppia”. Un’altro dolce tipico di Buccheri sono i “Cuffiteddi”, pani dolci il cui ripieno è a base di noci, mandorle e fichi secchi, molto affini ai “Marunetti” avolesi e ai “Pasticciotti” di Noto.

Dopo aver cenato, gli invitati continueranno a giocare finché non verranno scartati i regali; dopodiché c’è chi va ad assistere alla Messa con cui si celebra la “Nascita di Cristo” e c’è chi continua a giocare fino all’alba.

L’indomani per il “Giorno di Natale” (25 Dicembre), gli stessi invitati della sera prima si ritrovano tutti insieme per il tradizionale “Pranzo di Natale” le cui portate sono perlopiù la Pasta al forno (timballo a base di lasagne o cannelloni ripieni di carne disposti tra strati di formaggio, ragù di carne, uova sode, mozzarella e talvolta besciamella) oppure Ravioli caserecci (il cui ripieno è a base di ricotta) seguiti da varie pietanze a base di carne tra cui citiamo il “Falsomagro” (una sorta di polpettone di carne farcito con salumi, uova sode e formaggi), il “Cunigghiu a Stimpirata” (coniglio cotto al forno con contorno di olive e patate) oppure fettine di carne o salsicce cotte alla brace; il pranzo verrà chiuso con i dolci natalizi sopraelencati. Dopo aver pranzato si andrà in giro per la città di Buccheri e portare i bimbi da “Babbo Natale” per far si che ricevino in regalo piccoli giochi o dolciumi, oppure si va a visitare i Presepi Viventi organizzati nelle vicine città di Palazzolo Acreide, Ferla, Cassaro, Francofonte e Vizzini.

Nei giorni che seguono il 25 Dicembre, a Buccheri vengono organizzati molti spettacoli musicalie numerose manifestazioni ricreative per bambini e anziani; di particolare rilievo è il “Concerto di Natale” organizzato il 30 settembre di ogni anno in cui vengono invitati artisti emergenti.

Il Capodanno e la conclusione del Natale Buccherese

Il 31 Dicembre le famiglie di Buccheri festeggeranno insieme le “Vigilia di Capodanno”. Il programma è simile a quello del 24 Dicembre (anche qui vi sono cena in famiglia, giocate a carte o a Tombola ecc…), cambia solo il menù; al posto di “Impanati” e “Scacciati” vi sono pizze caserecce condite a fantasia (con verdure, salumi, formaggi, pesce ecc…) e il tradizionale Zampone accompagnato dalle immancabili lenticchie; i dolciumi che concludono la cena sono quelli natalizi sopraelencati. Finita la cena i buccheresi hanno la possibilità di passare la Vigilia a casa giocando a carte (ma aspettando la Mezzanotte) oppure di andare ad assistere allo “Spettacolo d Capodanno” allietato da cantanti più o meno famosi. A Mezzanotte, i buccheresi che rimangono a casa, dopo aver brindato festosamente con lo spumante, scendono in strada per sparare i “Botti di Capodanno” salutando l’Anno nuovo, dopodiché c’è chi ritorna a giocare (talvolta fino all’alba), chi va a ballare nei locali notturni di Palazzolo Acreide, Floridia, Solarino, Agnone Bagni e Siracusa, e c’è chi va a “Cornetta cauri” (ossia chi va nei bar a gustare i cornetti caldi appena sfornati); quelli che assisteranno allo spettacolo musicale potranno invece ammirare lo stupendo gioco pirotecnico che saluta l’Anno nuovo e continuare a divertirsi per buona parte della notte.

Il “Giorno di Capodanno” (1 Gennaio) verrà esteso l’invito a pranzo ad amici e parenti (le portate sono pressoché simili a quelle del 25 Dicembre) e dopo aver pranzato c’è chi fa l’ultima giocata a carte, chi va ad assistere allo spettacolo musicale del 1 Gennaio, oppure c’è chi va a fare una passeggiata fuori porta (in particolare a Palazzolo Acreide, Ferla, Noto, Vizzini, Militello e Siracusa.

Il 5 Gennaio vi sarà l’ultimo spettacolo musicale natalizio a cui parteciperanno artisti emergenti, mentre il 6 Gennaio con la festa dell’Epifania, la “Befana” donerà pubblicamente dolciumi e giocattoli per i bambini; questo è l’ultimo atto delle sontuose feste natalizie buccheresi, che per la ricchezza di spettacoli musicali, di attività ludiche per i bambini, ma anche per l’importante ruolo gastronomico legato alle specialità natalizie e per gli addobbi natalizi con cui è rivestita Buccheri, ma anche per le tante iniziative umanitarie rivolte ai poco fortunati, sono considerate come le più belle della Provincia di Siracusa.

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