Al numero civico 74 della Via Umberto I vi è il novecentesco Palazzo Galia, appartenuto all’omonima famiglia di farmacisti. Va detto che nel retro del palazzo sorge la vecchia Chiesa del Carmine.
Questo palazzo è disposto in due ordini orizzontali, quello inferiore in pietra lavica del Monte Lauro, quello superiore in pietra chiara iblea. L’ordine inferiore è contraddistinto da grossi blocchi in pietra lavica e possiede un elegante portale centrale e otto finestre (quattro per lato) di forma arcuata. L’ordine superiore è a lastroni e presenta cinque balconi (di cui quello centrale più grande a due aperture) sorretti da eleganti mensoloni e sormontati da travoni decorati con bassorilievi geometrici.
L’interno del palazzo, che presenta eleganti interni in stile liberty, è adibito ad uso commerciale – abitativo.