Dalla traversa che dalla S.P. 5 ci conduce all’interno della Contrada Zocco (vedi link nella pagina precedente), raggiungiamo una panoramica ma tortuosa strada semi sterrata alla nostra sinistra (da percorrere in mountain bike o veicoli molto leggeri) che conduce presso il fondo della cava in cui scorre il tratto montano del Fiume San Leonardo, che qui prende il nome di “Torrente Mazzarino”.
Qui vi è posto un piccolo ponte di origine medievale (ma con rifacimenti risalenti al periodo posteriore al terremoto del 1693) formato da blocchi in pietra lavica che scavalca lo stretto torrente che, scorrendo più a nord si immette dentro le cosiddette “Gole della Stretta”, la più impenetrabile cava iblea siciliana ma con molte formazioni calcaree nelle rocce erose dal fiume in cui sono posti numerosi siti rupestri di varie epoche.
Oltrepassato il ponte si sale verso le Contrade Pirazzo e Bausa, costeggiando la parte occidentale delle Gole della Stretta e, seguendo alcuni sentieri, possiamo arrivare o a Buccheri oppure presso l’area di Rizzolo e del Bosco Pisano.