*Buscemi, Cava della Madonna del Bosco

La Cava della Madonna del Bosco, nota anche come “Cava di Pietra” o “Cava di Buscemi”, è una cavità iblea posta tra la città di Buscemi e quindi il Monte Vignitti, e il Monte San Nicola. Questa cava è molto importante dal punto di vista archeologico per la presenza di numerose rovine rupestri di epoca bizantina (tra cui le aree di Contrada Grotte), sicula e neolitica, nonché sacra per la presenza degli eremi della Madonna del Bosco e di Fra’ Giuseppe, e naturalistica per la presenza di una folta macchia mediterranea che circonda il letto del Torrente Madonna del Bosco, alimentato da varie fonti (Sant’Antonio, San Nicola, Madonna del Bosco, Maliarda ecc…).

 Il fondo della cava è raggiungibile da più punti; più facilmente dalla già citata Contrada Grotte a Buscemi ma anche dalle zone degli Eremi della Madonna del Bosco, di Fra’ Giuseppe e dalle Contrade Maliarda, Collo Monaco e Bosco Rotondo tramite piccoli sentieri (che in alcuni punti potrebbero essere scoscesi e poco praticabili).

La cava, come detto prima, è piena di caverne rupestri di epoca bizantina (alcune di esse sarebbero anche di epoca neolitico – sicula) che racchiudevano oratori rupestri ma venivano utilizzate come ovili rupestri o come “case – grotta” (come il sito di Contrada Grotte a sudest di Buscemi) e vi sono anche i resti di caseggiati rurali posti sull’altopiano e presso il fondo della cava.

Da ammirare il folto bosco di macchia mediterranea posto sotto l’eremo della Madonna del Bosco, in cui non è raro trovare nel periodo autunnale anche molte varietà di funghi (commestibili e no)

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