La Chiesa di San Giacomo con l’annesso Ex Convento Benedettino è situata sul Corso Vittorio Emanuele (ma l’accesso è posto presso la limitrofa Via Libertà), è una delle più particolari chiese barocche della Provincia di Siracusa. Essa è stata costruita sul luogo in cui sorgeva la Chiesa dello Spirito Santo (il cui edificio originario sorge accanto alla chiesa di San Giacomo), venendo poi consacrata a “San Giacomo”. Oggigiorno la chiesa e il convento, sconsacrati da tantissimi anni, ospita la sede dei Musei di Buscemi e l’aula consiliare del Comune di Buscemi (in poche parole funge da Municipio).
L’ex Convento di San Giacomo con l’omonima Chiesa e quella che un tempo era la “Chiesa dello Spirito Santo”.
Questo complesso monastico sorge su una base che fungeva da foresteria del convento, contraddistinta da varie aperture arcuate e rettangolari divise tra loro da vari pilastri che, sorreggono l’inferriata del Sagrato, che sorge su di essa. Sulla sinistra vi è un cancello d’ingresso che conduce ai locali interni dell’ex Convento (oggi adibito a scuole elementari e medie) all’interno del quale possiamo ammirare l’ex Chiostro in cui è piantato un albero secolare di Bagolaro (noto localmente come “U Milicuccu”). Il sagrato della chiesa, che come detto prima è sopraelevato rispetto alla strada, è racchiuso da un’inferriata in ferro battuto intervallata da deliziosi pilastrini decorati da motivi floreali scolpiti a bassorilievo, protuberanze dei pilastri posti a sostegno dell’ex foresteria del convento. Esso e quindi la Chiesa sono raggiungibili dalla Via Libertà numero 12.
La Chiesa anticamente consacrata a “San Giacomo Apostolo”.
La facciata della Chiesa di San Giacomo (disegnata da un architetto rimasto ignoto) presenta un’interessante sezione ellittica che la rende convessa verso l’esterno. Essa è divisa in due ordini; l’ordine inferiore presenta un elegante portale arcuato decorato da scanalature che lo incavano verso l’interno della parete, accanto ad esso vi sono quattro colonne che sostengono l’elegante trabeazione merlata che segue la morbida morfologia ellittica della facciata. L’ordine superiore è caratterizzato da un finestrone quadrangolare sormontato da un timpano triangolare e circondato da sei colonne (tre per lato) che sostengono la seconda trabeazione merlata di forma semi ellittica. La facciata è coronata dalla torretta dell’orologio che anticamente fungeva da campanile. Essa è abbellita da raffinati contrafforti a spirale. A destra della Chiesa vi è l’edificio che un tempo ospitava la Chiesa dello Spirito Santo (dal prospetto simile ad una chiesa ma più povero di decorazioni) formato da un portale rettangolare sormontato da un travone sopra cui vi è un grosso spazio rettangolare e da una finestrella tondeggiante a frontone rettangolare, all’interno del quale si entra presso gli uffici comunali di Buscemi. Un’altro edificio simile è posto di fianco ed è provvisto di una grossa finestra rettangolare che era la sede dell’antico convento.
L’interno della Chiesa (che ha subito alcuni interventi di restauro) presenta un’unica Navata presentante una particolare forma ellittica, mentre il Presbiterio è di forma rettangolare. Si possono ammirare ancora le profonde arcate in pietra e gli Altari votivi settecenteschi. Come detto prima qi vi è posto l’Auditorium dei Musei di Buscemi in cui vi sono proiettate sequenze sulla vita negli Iblei e nel Val di Noto. Le stanze limitrofe ospitano la sede dei Musei di Buscemi e una mostra stabile di foto sempre incentrate sulla vita popolare nei Monti Iblei. Per saperne di più visita la sezione “Musei di Buscemi” posta nella pagina precedente.