*Buscemi, Eremo Rupestre di San Pietro

L’Eremo Rupestre di San Pietro, posto in posizione panoramica rispetto all’omonima cava sul gradino medio del Monte San Nicolò (a sua volta facente parte dell’area montana Monte Pavone – Monte San Germano essendone il suo vertice meridionale) e raggiungibile da una traversa sterrata che parte dal cimitero di Buscemi, che non è altro che il tratto iniziale del Sentiero Frassato Buscemi – Cassaro che costeggia anche la suddetta cava.

Sotto il sito di San Pietro vi è un piccolo sentiero da cui si raggiunge l’eremo di origine bizantina (posto su un’altura considerevole), che venne scoperto e studiato dall’archeologo Paolo Orsi agli inizi del 900. Questo convento rupestre sorse su di una piccola necropoli paleocristiana che venne riadattata in epoca bizantina per ospitare un eremo rupestre (molto simile a quelli di Bibbinello a Palazzolo e di Croce Santa a Rosolini). In epoche successive l’eremo venne utilizzato dai pastori locali come “ovile fortificato” in cui la chiesa divenne una grande stalla scavata nella roccia, circondata da file di muri a secco che proteggevano pecore e capre dai predatori (tra cui l’estinto Lupo siciliano).

Oggigiorno l’eremo rupestre presenta varie aperture ad arcosolio che conducono al suo interno, che si presenta come una Basilica a tre navate scavate nella roccia, con vari ambienti rupestri a sua volta scavati al suo interno di cui uno di essi associato alla Sagrestia dell’antica chiesa. Da ammirare gli altari rupestri ricavati da antichi arcosoli sepolcrali in cui sono poste iscrizioni e pitture poco leggibili (di cui uno raffigurante la “Vergine Maria”) con parole in greco e in latino. Da ammirare alcune incisioni a forma di “Croce” (di cui una “Croce Greca” con iscrizioni sacre). Il Presbiterio della Chiesa di San Pietro presenta ancora l’Altare in pietra in cui veniva celebrata la Messa e l’Abside recante tracce di affreschi medievali.

Di fianco alla Chiesa vi è comunque posta una piccola area cimiteriale in cui vi sarebbe posta la tomba del Pastore della Chiesa (un certo Pietro, da cui deriverebbe il nome di questa chiesa, erroneamente intitolata quindi a “San Pietro Apostolo”) avente un arcosolio sepolcrale (la tomba principale) e una serie di sepolcri scavati nella roccia.

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