Buscemi, Festa del Santissimo Crocifisso

La festa consacrata al “Santissimo Crocifisso” (o “Crocifisso di Buscemi”) viene festeggiata ogni anno per la prima Domenica di Maggio. Si tratta della seconda più bella ed importante festività dopo quella estiva della “Madonna del Bosco”, ma è anche quella di più antica origine nella città buscemese che è consacrata al “Crocifisso” posto nella Chiesa del Carmine. La Festa del Santissimo Crocifisso di Buscemi è molto sentita dai suoi abitanti ma attira anche un certo numero di devoti dai centri limitrofi (in particolare da Ferla, città anch’essa devota al “Crocifisso”).

Storia del culto al “Santissimo Crocifisso” di Buscemi

Il culto al “Santissimo Crocifisso” di Buscemi è molto antico e precede quello consacrato alla Patrona (la “Madonna del Bosco”). Già a partire dal 1500 veniva venerato presso l’antica Chiesa del Carmine di Buscemi in maniera ininterrotta fino al terremoto del 1693 che distrusse la cittadina. Dopo la ricostruzione di Buscemi nei primi anni del 1700 venne collocato un nuovo “Crocifisso” (quello antico andò perduto) presso la Chiesa del Carmine che cominciò ad essere venerato da un gran numero di fedeli e di penitenti che lo pregavano affinché proteggesse Buscemi dai terremoti (come quello del 1693) e dalle alluvioni, per poi festeggiarlo la prima Domenica di Maggio. Bisogna dire che gran parte dei buscemesi, per sciogliere un voto oppure pentirsi di una cattiva azione, seguiva il “Crocifisso” in Processione flagellandosi con il “Cavizzuni” (una grossa corda utilizzata dai contadini). Altri invece camminavano ginocchioni dal sagrato all’Altare Maggiore della Chiesa di Sant’Antonio leccando il pavimento; quest’usanza era chiamata “Lingua a trascinuni”. La Processione intanto veniva allietata dal canto delle “Virginedde” e inoltre l’ultima sera del Triduo prima della Vigilia della Festa venivano accesi numerosi falò chiamati “Luminarie” e si perpetrava un rito simile alla “Sciaccariata” di Ferla (vedi link riguardante la Pasqua Ferlese nella sezione “Ferla” per saperne di più). Oggigiorno la flagellazione e la “Lingua a trascinuni” sono state abolite dalle autorità ecclesiastiche, mentre le usanze delle “Luminarie” e del canto delle “Virginedde” sono andate a perdersi col passare del tempo. C’è da dire che il “Santissimo Crocifisso” era l’iniziale “Patrono di Buscemi”, fino a quando nel 1919 un plebisicito popolare fece si che la “Madonna del Bosco” venisse elevata a ruolo di “Patrona” (vedi il link riguardante la festa della “Madonna del Bosco”); oggigiorno il “Santissimo Crocifisso” è considerato come il “Protettore” della cittadina iblea.

I festeggiamenti in onore del “Santissimo Crocifisso”

L’inizio dei riti in onore del “Santissimo Crocifisso” (ultimo fine settimana di Aprile – primo fine settimana di Maggio)

I riti in onore del “Santissimo Crocifisso” iniziano tra l’ultimo fine settimana di Aprile e il primo fine settimana di Maggio (a seconda della data in cui ricade la prima Domenica di Maggio) con una solenne Messa alle ore 18.30 che si tiene presso la Chiesa del Carmine.

Il Giovedì che precede i festeggiamenti inizia il Triduo di Preparazione in cui si celebrano solenni Messe presso la Chiesa del Carmine verso le ore 19.00 seguita alle ore 21.30 da solenni Adorazioni eucaristiche che si tengono anche il Venerdì e il Sabato di Vigilia. Nel frattempo verranno montate le artistiche luminarie presso il centro storico di Buscemi.

La Festa del Santissimo Crocifisso (prima Domenica di Maggio)

Processione diurna e la sontuosa “Trasuta” del “Crocifisso”

La prima Domenica di Maggio alle 07.00 di mattina iniziano i festeggiamenti con lo sparo di svariati colpi di cannone che annunziano l’inizio della ricorrenza in onore del “Santissimo Crocifisso”. Dopodiché la banda musicale gira in corteo per le strade di Buscemi suonando allegre marce annunziando ulteriormente l’arrivo della festa. Nel frattempo i fedeli vanno in pellegrinaggio verso la Chiesa del Carmine e omaggiano il “Crocifisso” in attesa della solenne Messa mattutina in Suo onore.

Dopo la Messa mattutina delle 10.00 (che viene seguita da molti fedeli), verso le 10.00 dalla Chiesa di Santa Maria del Carmine uscirà il Simulacro contenente il “Santissimo Crocifisso” salutato da scampanii, lanci di “Nzareddi” (carte colorate) e fuochi d’artificio; esso verrà faticosamente portato a spalla dai devoti come “Voto di Grazia ricevuta”. Essa sarà accompagnata da numerose confraternite cristiane (tra cui quelle della gemellata città di Niscemi, situata presso Caltanissetta) ma soprattutto dai bimbi che hanno ricevuto la “Prima Comunione”.

La Processione diurna girerà per buona parte delle contrade cittadine, toccando anche le campagne buscemesi, che verranno solennemente benedette in presenza del “Crocifisso” affinché i raccolti possano essere abbondanti. Il tragitto è compreso presso le Vie Carmine, XI Febbraio, Principe Umberto, Corso Vittorio Emanuele, Marconi, Mattarella, Giuliani, Crispi, Ricciotti, Cavour, Pianell, Libertà, nuovamente il Corso Vittorio Emanuele per arrivare poi di fronte al sagrato della Chiesa Madre di Buscemi.  

Qui si tiene l’evento più spettacolare della Festa che è senza dubbio la “Trasuta” del “Crocifisso” in Chiesa Madre. Essa avviene verso le 12.00. Il “Cristo Crocifisso” viene fatto salire sulle scalinate con grande perizia dai portatori, mentre nel frattempo numerose “Nzaredde” vengono sparate colorando la Piazza Matrice assieme a fuochi d’artificio.

La Processione serale del “Santissimo Crocifisso”

 Dopo una mattinata ed un pomeriggio festoso, alle ore 18.00 la banda musicale girerà nuovamente per le vie di Buscemi. Intanto i fedeli accorrono presso la Chiesa Madre in cui si tiene la Messa serale in onore del “Crocifisso” che si tiene alle ore 19.30. Alla fine della funzione, verso le 20.30 il Simulacro del “Santissimo Crocifisso” uscirà salutato da fuochi d’artificio e scampanii venendo nuovamente portato in Processione per la città di Buscemi, seguito dalla banda musicale e dai numerosi fedeli buscemesi. La Processione percorrerà il Corso Vittorio Emanuele e le Vie Principe Umberto (fermandosi presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova), Risorgimento, Fontana, Italia, Colombo, Sauro, Cialdini, Corridoni e Garibaldi fino ad arrivare presso il sagrato della Chiesa del Carmine.

Alle ore 22.00 il “Crocifisso” fa ritorno nella Chiesa del Carmine tra gli applausi della gente. Dopo l’entrata in Chiesa della Processione, vi sarà un bello spettacolo pirotecnico in onore del “Crocifisso” che chiude i festeggiamenti in suo onore.

Torna indietro