Buscemi, Festa della Madonna del Bosco

La gioiosa festa patronale consacrata alla “Madonna del Bosco”, che si tiene ogni anno per l’ultima Domenica di Agosto, è la più bella ma anche la più vivace di Buscemi, poiché i buscemesi festeggiano la loro “Patrona” in modo piuttosto vivace. Per l’occasione la piccola cittadina iblea si riempirà di gente e di turisti, ma anche di buscemesi emigrati o in Italia o all’estero che tornano nella loro città natale per assistere proprio alla festa consacrata alla “Madonna” tanto amata, Patrona della cittadina buscemese.

Questa festività va collocata giustamente tra le migliori della Provincia di Siracusa per i suoi vivaci riti popolari che nello stesso tempo toccano profondamente l’animo dei fedeli buscemesi e dei turisti che assistono a questa festa che per una settimana rende “grande” la piccola città di Buscemi, dato che questo è il principale evento festoso di questa cittadina iblea comprendente spettacoli musicali, sagre di prodotti tipici e spettacoli pirotecnici.

La Madonna del Bosco viene festeggiata due volte l’anno, il 18 Maggio nel giorno in cui si commemora il suo Patrocinio (ossia l’elevazione a “Patrona” della cittadina) e appunto l’ultima Domenica di Agosto per quanto riguarda la festa esterna in suo onore.

Il ritrovamento della “Madonna del Bosco”, il suo culto e le origini della festa

Qualche anno dopo la fondazione della città medievale di Buscemi, i cittadini, non avendo un “Santo Patrono” vero e proprio da festeggiare, decisero di elevare a “Patrono” il “Cristo Crocifisso” venerato presso la Chiesa del Carmine (vedi il paragrafo sulla festa del “Santissimo Crocifisso” nella pagina precedente). Dopo un imprecisato periodo di tempo, a Buscemi arrivarono due Frati. Questi andarono dalle autorità di allora e fecero capire tramite alcuni loro gesti (poiché si dice che i due pellegrini erano muti) che avevano bisogno di alcuni attrezzi necessari per aprire un varco nel bosco situato a sud est dell’attuale città, poiché loro avevano trovato qualcosa di sensazionale. Fu così che i due Monaci, seguiti dall’intera cittadinanza buscemese, trovarono dentro il bosco una lastra intonacata che raffigurava la “Madonna” che con una mano teneva “Gesù Bambino”, mentre con l’altra recava il Globo Terracqueo. La gioia dei buscemesi per questo ritrovamento miracoloso fu grande, tanto che dopo poco tempo venne costruito un Santuario dentro il bosco in cui vi era stata ritrovata l’effigie che venne poi chiamata con il nome di “Madonna del Bosco”, proprio per rimembrare il luogo in cui venne ritrovata. Nel frattempo a Buscemi vi fu una grave siccità che assetava la popolazione e ostacolava la costruzione del Santuario; i due Frati scavarono allora una piccola buca da dove miracolosamente sgorgò dell’acqua. Dopo che i buscemesi inneggiarono al miracolo, i due Frati scomparvero e nessuno da allora li vide più; secondo le credenze popolari essi erano due “Messaggeri inviati da Dio” per far si che i buscemesi ritrovassero l’effigie della “Madonna del Bosco”, che nel frattempo divenne protagonista di importanti guarigioni fisiche e spirituali.

Dopo aver ricostruito il Santuario distrutto dal terremoto del 1693, si pensò di festeggiare la “Madonna” con solenni Processioni ogni anno per l’ultima Domenica di Agosto (giorno in cui secondo la tradizione venne stata trovata la Sacra Immagine della “Madonna”), anche se come “Patrono” vero e proprio rimase il “Cristo Crocifisso” nonostante la popolazione considerasse ormai la “Madonna del Bosco” come “Patrona vera e propria”. Finché il 18 Maggio 1919, con l’approvazione delle autorità ecclesiastiche, venne fatto a Buscemi un plebiscito con cui si decideva chi tra il “Crocifisso” e la “Madonna del Bosco” dovesse avere il titolo di “Patrono di Buscemi”. Vinse quest’ultima tra il tripudio dei buscemesi che, fecero in modo che il “Santissimo Crocifisso” fosse proclamato “Protettore di Buscemi”. Bisogna dire che in Processione non viene portato l’affresco della “Madonna”, ma una bella Statua lignea che raffigura la “Patrona di Buscemi”.

Oggigiorno la festa della “Madonna del Bosco” è divenuta man mano la più importante manifestazione religiosa della cittadina che festeggia in modo degno e fastoso la propria “Patrona”, a dimostrazione dell’amore dei buscemesi (giovani e no) per la “Maronna” o “Madunnuzza”, nomi con cui la “Madonna del Bosco” viene chiamata dai buscemesi,

La Festa del Patrocinio della “Madonna del Bosco” (18 Maggio)

Il 18 Maggio di ogni anno, presso il Santuario della Madonna del Bosco si celebra il suo “Patrocinio” ossia la ricorrenza con cui si commemora l’elevazione a Patrona di Buscemi della “Madonna” avvenuta il 18 Maggio del 1919. In questa occasione il Santuario della Madonna del Bosco rimane aperto ai visitatori dalle 08.00 alle 24.00.

I riti solenni cominciano col Triduo di Preparazione che comprende i giorni 15, 16 e 17 Maggio.

Il 15 Maggio alle ore 12.00 lo scampanio delle chiese buscemesi annuncia l’inizio della ricorrenza del Patrocinio. Alle ore 18.00 partirà da Buscemi il Pellegrinaggio a piedi dei devoti alla “Madonna del Bosco” fino al suo Santuario posto sulla S.R. 9 Buscemi – Collo di Monaco – Bosco Rotondo. All’arrivo presso la chiesetta avviene la svelata del Simulacro della “Madonna del Bosco” che avviene tra vivaci grida di invocazione. Dopodiché alle ore 19.00 comincia la solenne Messa al termine della quale ci sarà la benedizione dell’acqua, donata ai fedeli. Il 16 e il 17 Maggio si terranno solenni Messe al Santuario (che iniziano alle ore 19.00) a cui seguiranno rispettivamente le unzioni agli ammalati e solenni Adorazioni eucaristiche che iniziano alle ore 21.30.

Il 18 Maggio arriva la Festa del Patrocinio della Madonna del Bosco annunziata da un solenne scampanio delle chiese buscemesi alle ore 8.00. Per tutta la mattinata i fedeli buscemesi andranno in pellegrinaggio fino al Santuario della Madonna del Bosco per dare onore all’immagine della “Patrona di Buscemi”.

Dopo il Rosario che si tiene di pomeriggio presso il Santuario, alle ore 18.30 viene fatto uscire il Simulacro della “Madonna del Bosco” tra il lancio di carte colorate e l’accensione di fuochi d’artificio; la statua verrà collocata presso il Sagrato del piccolo Santuario. Alle ore 19.00 si tiene la solenne Messa all’aperto seguita da molti fedeli al cui termine si terrà la benedizione al “Cuore Immacolato di Maria”.

Terminata la Messa, alle ore 20.30 il Simulacro della “Madonna del Bosco” viene caricato dai portatori e fatto “ballare” nel tradizionale rito noto come “A Ballata ra Maronna”, che avviene prima del rientro in Santuario tra lo sparo di fuochi d’artificio. All’interno della chiesetta la statua della “Madonna del Bosco” viene ricollocata nella sua nicchia tra le invocazioni dei fedeli; la statua (perennemente esposta ma chiusa da una vetrina) tornerà ad essere aperta alla venerazione ad Agosto in occasione dei festeggiamenti estivi della “Madonna del Bosco”. 

La Festa Estiva della Madonna del Bosco

L’inizio dei festeggiamenti in onore della “Madonna del Bosco” (ultimo fine settimana di Agosto)

Per tutto il mese di Agosto l’intera cittadinanza di Buscemi si prepara per gli imminenti festeggiamenti in onore della “Madonna del Bosco”; così come nella vicinissima Palazzolo Acreide anche qui vengono raccolte piccole offerte che andranno alla “Madonna” (anche se i soldi vengono dati in beneficenza), ma soprattutto vi è la preparazione artigianale degli “Nzareddi”, ossia strisce di carta colorata che verranno sparate in onore della “Madonna”.

Durante l’ultima settimana di Agosto che precede i festeggiamenti Buscemi verrà tappezzata da drappi azzurri (il colore della “Confraternita della Madonna del Bosco”) e le sue vie saranno illuminate da un’imponente illuminazione artistica. Nei giorni che precedono la festa, al Santuario vi sono delle Messe solenni in presenza del Simulacro della “Madonna del Bosco”. La Chiesa Madre verrà addobbata sia all’interno che all’esterno con festoni azzurri e gigantografie che raffigurano la “Patrona di Buscemi”. Nel frattempo si tengono Messe presso il Santuario della Madonna del Bosco (che per l’occasione rimarrà aperto ai turisti) a partire dal Lunedì dell’ultima settimana di Agosto che si tengono alle ore 19.00 al cospetto del Simulacro della “Madonna del Bosco”. Le Messe diventano più solenni durante il Triduo di Preparazione che comprende i giorni di Giovedì, Venerdì e Sabato ossia la Vigilia della Festa.

Proprio Sabato prima della festa vi è il solenne Pellegrinaggio dei buscemesi al Santuario, in cui la “Confraternita della Madonna” sfila con gli stendardi e le bandiere che la rappresentano. Al termine del pellegrinaggio vi sarà una Messa solenne in onore della “Madonna del Bosco” che inizia alle ore 19.00. A tarda sera alle ore 22.30 circa presso Piazza Roma vi saranno vari spettacoli musicali curati da artisti locali.

La Festa della “Madunnuzza” (ultima Domenica di Agosto)

La “Nisciuta” della “Madonna del Bosco”

La mattina dell’ultima Domenica di Maggio la città di Buscemi viene svegliata dallo sparo di bombe e da uno scampanio festoso che fanno capire simbolicamente alla cittadinanza che l’agognato giorno di festa è arrivato, nel frattempo alle ore 07.00 viene celebrata la prima Messa presso il Santuario della Madonna del Bosco. Alle 08.00 la Banda musicale sfilerà festosamente per le vie della cittadina, mentre dopo un’ora la “Confraternita della Madonna del Bosco” con tanto di bandiere e stendardi, va in pellegrinaggio presso il Santuario in cui è esposto il Simulacro della “Patrona di Buscemi”.

Nel frattempo alle ore 8.00 inizia la solenne Messa mattutina in onore della “Madonna”, in cui saranno presenti anche le maggiori autorità cittadine. Al termine della Funzione, i portatori sistemano delle grosse travi che serviranno per portare a spalla il pesante Simulacro della “Madonna del Bosco”. Nel frattempo molta gente donerà gioielli e soldi alla “Madonna”, mentre numerosi neonati verranno issati alla “Vergine” affinché li benedica.

Alle 9.30 avviene la “Nisciuta” della “Madonna del Bosco” salutata dallo sparo di mortaretti, dal lancio di bigliettini colorati e dagli applausi dei tanti fedeli. Ha inizio la Processione Mattutina che si snoderà per le campagne buscemesi fino ad arrivare in Chiesa Madre.

La Processione Mattutina

Dopo la “Nisciuta”, il Simulacro della “Patrona” verrà portato in Processione verso Buscemi. I portatori inizieranno a faticare parecchio a causa della forte calura mattutina che rende difficoltoso il loro cammino verso la principale Chiesa di Buscemi, ma il loro voto detto “U votu ra Spadda Nura” (“Il voto della Spalla Nuda”) fatto alla “Patrona” è molto più importante; difatti coloro che avranno la fortuna di assistere a questa festa, potranno vedere che i portatori sono molto provati, ma continuano imperterriti il loro tragitto incoraggiati dai fedeli e dall’ossessionante musica suonata dalla Banda. Loro ad un certo punto incominceranno ad invocare la “Madonna” con sentite invocazioni; il capogruppo griderà le seguenti frasi “E chi semu tutti muti? ” (“Ma siamo tutti zitti?”), “E chiamamula ca n’aiuta!!!” (“E chiamiamola che ci aiuta!!!”) a cui i portatori e i fedeli risponderanno “Evviva a Maronna!!!” (“Evviva la Madonna!!!”). Se gli uomini faticheranno portando il pesante Simulacro a spalla, le donne invece faranno “U Viagghiu Scausu” (“Il Viaggio Scalzo”); per l’intera Processione loro cammineranno a piedi scalzi sfidando la calura dell’asfalto per sciogliere un Voto verso la “Madonna”.

Le urla dei fedeli che riecheggiano nelle campagne iblee che circondano Buscemi suscitano molto stupore, ma anche una certa gioia in coloro che non sono abituati ad assistere a queste calorose feste dai semplici ma profondi riti cristiani.

Quando la Processione arriva alle porte della città, vengono solennemente benedetti i campi coltivati affinché la raccolta possa essere florida in modo che i contadini buscemesi possano avere un guadagno costante per mantenere le loro famiglie.

Alle 10.00 la “Madonna del Bosco” entra trionfalmente a Buscemi accolta dall’applauso della gente e dallo sparo di 21 colpi di cannone, nel frattempo i portatori e i partecipanti alla Processione invocano la “Patrona” ancor più vivacemente.

Dopo essere entrata in città, la “Madonna” visiterà la Chiesa del Carmine per omaggiare il “Santissimo Crocifisso” (Compatrono di Buscemi), che diverrà stracolma di fedeli che vogliono dare onore alla “Patrona”.

Dopo aver visitato la Chiesa del Carmine, i portatori si dirigono man mano verso la Via Corridoni per eseguire la spettacolare “Chianata a Botta” (“Salita della Botta”); questo rito molto simile alla “Catena Umana” eseguita nella Festa di San Sebastiano festeggiata qualche giorno prima nella vicina Palazzolo Acreide, prevede una rapida salita del Simulacro verso il cuore del centro storico di Buscemi.

Le “Ballate della Madonna”

Dopo la “Chianata a Botta”, la Processione arriverà presso Corso Vittorio Emanuele dove i portatori incominceranno a far “ballare” la “Vara ” facendola andare simultaneamente avanti e indietro effettuando una specie di “movimento sussultorio” che scuote verticalmente l’intero Simulacro. Questo rito chiamato “A Ballata ra Maronna” (che significa ovviamente “La Ballata della Madonna”) viene svolto in alcuni tratti del Corso Vittorio Emanuele; esso sta ad indicare la “felicità della Madonna nel ritrovarsi in mezzo ai suo fedeli”, che ovviamente la acclamano a gran voce esclamando all’unisono “Evviva a Maronna!!!”. Bisogna dire che queste “Ballate” sono molto simili a quelle eseguite a Ragusa con il Simulacro di “San Giorgio” in occasione dell’omonima festa.

“A Trasuta”

Alle 13.00 al Processione della “Madonna del Bosco” arriva presso il Sagrato della Chiesa Madre consacrata alla Natività di Maria. Nel momento preciso in cui i portatori si avvicinano all’ingresso della Chiesa, parte il sontuoso sparo degli “Nzareddi” che saluterà la “Trasuta” (“Entrata”) del Simulacro della “Madonna del Bosco”. Questo è uno dei momenti più emozionanti della festa, poiché il Simulacro viene fatto entrare con la Statua della “Madonna” rivolta alla piazza con molta perizia dai portatori. Questo rito sancisce la fine della Processione diurna in onore della “Patrona di Buscemi”.

La Processione Serale della “Madonna del Bosco”

Dopo la prima Processione,  per tutto il pomeriggio la Chiesa Madre di Buscemi rimarrà aperta affinché i fedeli possano onorare la “Madonna del Bosco”, ma anche per far visitare la chiesa ai turisti. Nel frattempo la gente passa tempo presso le vicine bancarelle, dove i venditori ambulanti ravvivano la giornata con le loro grida.

Dopo la consueta esibizione della Banda musicale in Piazza Roma, alle 20.00 presso la Chiesa Madre vi è la solenne Messa vespertina in onore della “Patrona di Buscemi”, a cui presenzierà l’amministrazione comunale di Buscemi e le maggiori autorità cittadine.

Alle 21.00, la “Madonna del Bosco” viene posta su un fastoso carro e riportata nuovamente in Processione per le strade di Buscemi; esso sarà seguito da tanti devoti che con la loro partecipazione dimostreranno così il loro attaccamento alla “Madonna del Bosco”. Dopo due ore la Processione ritornerà in Chiesa Madre accolta dallo sparo di fiaccole e fuochi artificiali.

La Chiesa si riempie nuovamente di gente che vuole: toccare la “Vara”, offrire delle offerte oppure oppure far alzare i propri figli alla “Madonna”. Dopo aver posto il Simulacro presso l’Altare Maggiore. Dopo i fedeli raggiungono Piazza Roma per continuare la nottata girando per le bancarelle ma soprattutto per assistere al consueto spettacolo musicale curato da cantanti più o meno noti del panorama musicale italiano. Alle ore 24.00 comincia lo splendido spettacolo pirotecnico in onore della “Madonna del Bosco” presso il Belvedere di Buscemi che chiuderà la Domenica di festa in onore della “Madonna del Bosco”.

L’Ottava e la Conclusione dei festeggiamenti

Il Lunedì successivo all’ultima Domenica di Agosto inizia l’Ottavario della Festa della Madonna del Bosco, che comprende solenni Messe alle ore 19.00 presso la Chiesa Madre di Buscemi, al cospetto del Simulacro della “Madonna”.

La prima Domenica di Settembre ricorre l’Ottava della Festa consacrata alla “Patrona del Bosco”, i cui festeggiamenti sono molto meno fastosi rispetto a quelli descritti prima, ma ugualmente sentiti dalla cittadinanza buscemese.

Alle 10.30 e alle 19.00 in Chiesa Madre vi sono solenni Celebrazioni Eucaristiche a cui la cittadinanza buscemese assisterà in massa. Dopo l’ultima Messa, alle 20.00 vi è un forte scampanio che precede l’uscita del Simulacro della “Madonna del Bosco” dalla Chiesa. Esso verrà riportato nel suo Santuario tramite una toccante Processione a cui partecipano quasi tutti i buscemesi, che così daranno onore per un’ultima volta alla loro “Patrona”. Appena la Processione esce dalla cittadina buscemese e si mette in cammino verso il Santuario, nella campagna a sud di Buscemi viene effettuato un bello spettacolo pirotecnico che rende onore alla “Patrona”.

Dopo aver attraversato la campagna buscemese attraverso le strade che conducono al Santuario della Madonna del Bosco, in tarda serata verso le 21.30 il Simulacro della “Madonna del Bosco” arriva sul Sagrato del Santuario, dove vi sarà un piccolo spettacolo pirotecnico che saluterà la “Trasuta” della “Madonna”.

 Quando la “Madonna del Bosco” rientrerà nella Chiesa del Santuario venendo riposta nel suo Altare, la gente la saluterà con commoventi invocazioni dando così simbolicamente l’arrivederci alla “Patrona” per l’anno prossimo. La preghiera con cui viene affidata la protezione di Buscemi alla “Madonna del Bosco” sancisce la fine dei festeggiamenti patronali buscemesi.

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