Dalla S.R. 9 oltrepassiamo l’Eremo della Madonna del Bosco andando verso est fino ad un tornante che delimita l’inizio della Contrada Collo Monaco, su cui si affaccia un fosso che forma una piccola cava iblea, nota come “Cava dell’Eremo di Fra’ Giuseppe” (poiché qui vi è collocato questo importante romitorio abitato dall’omonimo eremita buscemese) solcata dal Torrente Maliarda, che sgorga da una piccola fonte sotterranea.
Il fondo di questa piccola cava, raggiungibile sia dall’Eremo di Fra’ Giuseppe (vedi pagina precedente per saperne di più), sia da una vecchia mulattiera posta sulla sinistra della S.R. 9 (venendo da Buscemi) raggiungibile da un’apertura posta nel guard rail, oltre a presentare questo piccolo torrente circondato da una lussureggiante vegetazione mediterranea di tipo ibleo, possiamo visitare un vasto complesso rupestre di epoca bizantina facente parte dell’Eremo di Fra’ Giuseppe con alcuni bassorilievi sacri (immagini di “Santi”) scolpiti dallo stesso eremita.