*Buscemi, Monte Pavone – Grotta Masella e Necropoli Sicula di Contrada Maiorana

Buscemi

*Monte Pavone – Grotta Masella e Necropoli Sicula di Contrada Maiorana

Dalla SS 124 andiamo in direzione Buccheri fino al bivio con la S.P. 7 Buscemi – Cozzo Bianco – Cassaro che collega la statale della zona montana siracusana con i centri di Cassaro e Ferla e soprattutto con la Valle dell’Anapo in cui sorge la Riserva di Pantalica. Prima di imboccare questa strada provinciale vi è una stradina che conduce ad un bosco che sorge su un piccolo rilievo noto come “Monte Pavone” posto presso la Contrada Maiorana.

All’interno di questo bosco presso le pareti del rilievo montano vi è collocato un piccolo ma interessante sito archeologico studiato dall’archeologo Luigi Bernabò Brea risalente all’epoca neolitico – sicula riconducibile ad un villaggio con un’interessante necropoli di tipo rupestre. Di essa fa parte la cosiddetta “Grotta Masella”, grande cavità rupestre molto probabilmente di tipo sepolcrale dove sono stati rinvenuti molti reperti come anfore (simili a quelle rinvenute presso il sito archeologico di Thapsos a Priolo Gargallo) e oggetti in osso e ceramica. Questa grotta non è di tipo artificiale ma è piuttosto simile ad alcune cavità carsiche poste nei Monti Iblei (come ad esempio quelle all’interno dell’area della Grotta Monello vicino Siracusa).

Dal punto di vista naturalistico l’area del Monte Pavone è considerata come una delle più importanti zone di rimboschimento della Provincia di Siracusa, comprendente un folto bosco di alberi di pino. Essa sorge a strapiombo sulla Cava di San Giorgio a nord di Buscemi e da qui si può ammirare un ottimo panorama sia delle aree iblee buscemesi, sia di quelle a nord verso l’area buccherese comprendente la vetta del Monte Lauro.

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