Buscemi, Quartiere Medievale di Buscemi (Case – Grotta e Chiesa Rupestre dei Tre Santi)

A sud di Buscemi, dalla Scesa San Giovanni (o dall’ingresso alla città posto di fronte al Castello Requisenz) vi è la Strada Comunale Scala, che costeggia la zona medievale di Buscemi, in cui sono collocate antiche abitazioni rupestri situate presso grotte scavate nel versante meridionale del Monte Vignitti, rilievo ibleo in cui sorge il sito cittadino buscemese sotto le aree del Carmine e di Sant’Antonio.


Veduta del quartiere medievale della città di Buscemi.

Presso quest’area vi sono anche numerose case di origine medievale ma ricostruite nel 1700 – 1800, alcune di esse di tipo “terraneo” (con abitazione e magazzini – stalle disposti su due piani abitativi) o a “dammuso” (dal tetto basso a volta arcuata). Molte di queste case sono semi rupestri poiché sono state costruite in prossimità di cavità rupestri. A sud est dell’abitato di Buscemi (Contrada Grotte, sempre raggiungibili dalla Strada Comunale Scala) vi è il sito delle “Case – Grotta” di Buscemi; esso è un insieme di caverne scavate in epoca bizantina – altomedievale che fungevano da insediamento rupestre con annesso chiesa scavata nella roccia nota come “Grotta dei Tre Santi”, riconoscibile per la presenza di affreschi ormai consumati dal tempo, che si presume ritraggano i “Santi Pietro e Paolo” e alcuni Martiri siciliani di cui una figura femminile (forse “Santa Sofia”) che viene raffigurata mentre emette una “benedizione”, infatti questa grotta è anche nota come “Grotta (o Oratorio) della Benedicente”. A poca distanza da questo sito vi è la “Croce di Sant’Antonio” un’edicola votiva formata da una Croce di ferro a fianco della quale vi è una piccola sorgente.


L’area delle “case – grotta” di Buscemi.

Molte di queste caverne vennero utilizzate nei secoli successivi come abitazioni con annessa stalla fortificata in cui gli animali (perlopiù ovini) venivano protetti dagli attacchi di predatori come volpi e lupi (animali ora non più esistenti nei Monti Iblei). Molte di queste “Case – Grotta” sono tuttora di proprietà privata, mentre le altre sono liberamente visitabili.

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