*Buscemi, Rovine del Castello Requisenz

Buscemi

*Rovine del Castello Requisenz

Dalla zona iblea a nord est di Buscemi ci spostiamo in quella a sud del sito abitato, posta a poca distanza dal centro storico di Buscemi. Percorrendo la S.P. 39 per Palazzolo Acreide incontriamo le rovine del Castello Requisenz, che venne costruito nel 1500 dall’omonima famiglia che deteneva le terre buscemesi. Esso è considerato il simbolo dell’importanza feudale della cittadina iblea (difatti nello scudo cittadino è rappresentato un castello che raffigura simbolicamente l’antica fortezza dei Requisenz).


Le rovine dell’antico castello medievale di Buscemi, appartenente un tempo alla famiglia Requisenz.

In realtà questo castello ha origini molto antiche poiché esso venne costruito dagli Arabi intorno nel periodo posteriore all’anno 827 (in cui cominciò la conquista islamica della Sicilia). Dopo la cacciata degli Arabi passò dapprima ai Normanni, poi passò a Svevi, Angioini e Aragonesi per poi passare alla famiglia catalana Requisenz, ampliandosi sempre di più nei secoli. Dopo il terremoto del 1693 il castello, quasi raso al suolo, venne adibito a convento dai Frati Cappuccini che, fecero si che esso divenisse un’importante scuola ed edificio sacro per la collettività buscemese. Dal XIX secolo questo convento venne abbandonato dai frati e parte dei terreni adiacenti ad esso adibiti dapprima a cimitero comunale, poi venne bonificato ma rimanendo abbandonato a se stesso.

Oggigiorno resta poco della struttura medievale del castello originario (solo i basamenti di qualche torrione quadrangolare), mentre è possibile visitare le rovine dell’antico convento francescano, che è irrimediabilmente crollato sia a causa dell’incuria e dell’abbandono, sia a causa dei bombardamenti della II guerra mondiale. Si salvano solo alcune arcate barocche settecentesche. Bisogna dire infine che dalla collina in cui sorgono queste rovine è possibile ammirare uno splendido panorama sulle vallate intorno Buscemi.