*Buscemi, Sentiero dell’Istrice

Il Sentiero dell’Istrice è un itinerario monumentale – naturalistico che ricopre gran parte del territorio ibleo a sud est di Buscemi dall’area del Castello Requisenz alla zona della Madonna del Bosco fino ad arrivare a sud di Buscemi presso la Contrada Grotte in cui vi sono poste le “Case – Grotta” e la Grotta dei Tre Santi facenti parte dell’area medievale di Buscemi.

Questo itinerario di 5 Km, chiamato “Sentiero dell’Istrice” per la massiccia presenza di questi animali, è anche intitolato a “Fra’ Giuseppe”, taumaturgo buscemese morto nel 1975 a cui sono stati attribuiti alcuni eventi di natura miracolosa. La difficoltà nel percorrere questo itinerario è pressoché media anche perché esso è stato antropizzato per far si che venga visitato dai turisti (anche se è consigliabile che sia solamente gente con un buono stato di salute psicofisico ad intraprenderlo). Questo sentiero può essere visitato per conto proprio oppure si potrebbero richiedere all’ufficio turistico di Buscemi delle guide che conoscano quest’itinerario ibleo; basta telefonare al numero +39 0931 878 273.

Partendo da Buscemi, dalla Piazza Roma arriviamo nella periferia meridionale della città dove possiamo ammirare i ruderi del Castello Requiesenz (vedi pagina precedente), dietro cui vi sono i resti del diruto Convento Cappuccino (costruito nel sito occupato dal vecchio Castello) di cui resta in piedi solo poco della vecchia struttura conventuale in stile barocco, abbandonata da tantissimo tempo. Dopo qualche metro vi è l’edicola votiva consacrata alla “Madonna del Bosco” posta tra la S.P. 39 per Palazzolo Acreide e la S.R. (Strada Regionale) 9 Collo di Monaco – Bosco Rotondo che conduce sia all’Eremo della Madonna del Bosco, sia ad un’altura che domina l’alta Valle dell’Anapo. Bisogna invece percorrere una mulattiera semiasfaltata che sale sul Monte San Nicolò (da non confondere con l’altura posta a nord di Buscemi, facente parte del Monte Pavone) parallela alla S.R. 9.

Dopo aver oltrepassato il rilievo noto come Monte San Nicolò, antico feudo dei Requiesenz (in cui vi rimane in piedi anche la settecentesca residenza feudale) in questa mulattiera si arriva ad un bivio; andando dritto possiamo raggiungere l’Eremo di Frà Giuseppe (vedi pagina precedente), una vecchia masseria in cui viveva questo Frate Taumaturgo. Poco più a nord vi sono alcune Chiese rupestri di origine bizantina recanti degli affreschi che raffigurano alcuni “Santi” (tra cui una “Madonna”) e vari oggetti appartenuti all’eremita, la Fontana della Maliarda; una fonte scavata nella roccia che alimenta il Torrente Valle di Pietra o della Madonna del Bosco, un piccolo corso d’acqua che affluisce nell’Anapo circondato da una rigogliosa flora mediterranea.

Oltrepassato l’Eremo di Fra’ Giuseppe si entra in un bosco di Roverelle (una specie di quercia) il cui sentiero conduce all’Eremo della Madonna del Bosco (vedi link “Santuario della Madonna del Bosco” nella pagina precedente) in cui venne ritrovata la miracolosa immagine raffigurante la “Patrona di Buscemi” (tuttora venerata nella Chiesa dell’Eremo) e a sua volta ad un sentiero che scende nella limitrofa cava, scavalca la fiumara della Madonna del Bosco e arriva presso l’area di Contrada Grotte presso la “Grotta dei Tre Santi” noto anche come “Oratorio della Benedicente” (chiesa rupestre bizantina). Da qui si risale a Buscemi arrivando di nuovo presso centrale Piazza Roma. Volendo possiamo raggiungere  il “Sentiero Frassati Buscemi – Cassaro” (vedi l’omonimo link nella pagina precedente) che incomincia dall’area del cimitero di Buscemi, andando a toccare il sito rupestre di San Pietro e gran parte delle aree iblee a nord di Buscemi.

Per poter visitare questo sentiero basta solo indossare indumenti sportivi o da campeggio e non sporcare l’ambiente. La visita è completamente gratuita a meno che non si abbia bisogno della guida turistica.

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