Canicattini Bagni, Museo Antropologico Casa dell’Emigrante (Museo del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare)

Il Museo Antropologico della Casa dell’Emigrante (la cui dicitura ufficiale è “Museo del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare) è situato nel centro storico di Canicattini in Via Marconi numero 2. Questo sito museale è, al pari della Casa Museo Paolo Uccello” di Palazzolo Acreide, uno dei più importanti centri di studio antropologico e di espozioni tematiche legate alla vita condotta dalle popolazioni della Sicilia sudorientale (in particolare delle zone iblee del siracusano e soprattutto di Canicattini Bagni) andando a studiare i capi di vestiario dell’epoca, lo stile di vita e i rimedi naturali contro malesseri e malattie, e soprattutto analizzando lo stile di vita di coloro che emigravano all’estero per cercare fortuna lontano dalla loro casa.

La “Casa dell’Emigrante” è quindi una delle più importanti attrazioni di Canicattini Bagni e della Provincia di Siracusa e presenta importanti testimonianze del passato contadino canicattinese.

Questo importantissimo museo antropologico è situato dentro un’abitazione risalente ai primi del 900, la cui costruzione venne finanziata dagli emigranti che lasciavano la loro città per cercare fortuna negli Stati Uniti o in America Latina. La costruzione di essa venne affidata a capomastri molto noti dell’epoca, che misero su una bella casa in forme tardo liberty avente ogni sorta di lussi per l’epoca (decorazioni architettoniche, bagno, interruttori per la luce, rubinetti per acqua calda e fredda e addirittura i primi elettrodomestici) finanziati dai dollari americani che gli emigranti guadagnavano. Dopo un periodo lungo 30 anni questa casa riapre come museo antropologico posto a dimostrazione della condizione sociale canicattinese legata all’emigrazione e al rapido accrescere delle fortune in denaro delle famiglie emigrate.

All’interno la casa presenta numerose stanze: Ingresso, “Puzzu Luci” (cortile), “Majazzè” (ripostiglio, cantina), “Stanza re Picciriddi” (cameretta per i bambini), “Stanza ri Manciari” (sala da pranzo), Cucina, Salotto e Stanza da letto.

All’interno di queste stanze vi sono esposti attrezzi agricoli e da lavoro di vario tipo,  di quell’epoca, piante mediterranee usate all’epoca come coloranti, una culla ad amaca (“Naca a vientu”) e una cucina a legna di allora (“Tannura”) e arredi d’epoca (armadi, grandi comò detti “Cantarani”, comodini e letti in ferro battuto) corredati con tessuti del tempo..

La Casa dell’Emigrante ospita il Museo del Tessuto, in cui sono esposti numerosi capi d’abbigliamento, indumenti e tessuti di vario genere di epoca ottocentesca e del primo 900, indossati da uomini, donne e bambini canicattinesi. Da ammirare anche una vasta collezione di scialli, coperte, tovaglie (“Frazzati”) e tendaggi, ma anche telai e attrezzi per il ricamo ed il cucito, nonché drappi sacri utilizzati per le feste religiose popolari di Canicattini Bagni.

Nello spazio museale dedicato alla medicina popolare sono esposti antichi strumenti medici, medicinali e unguenti di fattura artigianale (a base di ingredienti naturali) con cui la gente un tempo si curava (e bisogna dire che questi rimedi naturali funzionano tuttora per alcune malattie).

Il Museo inoltre organizza sempre mostre a tema a seconda della festività – stagione utilizzando l’intero spazio museale a disposizione. Per informazioni varie e più dettagliate visitate la pagina facebook del museo.

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