Canicattini Bagni, Festa dell’Ascensione

A Canicattini Bagni la Domenica che ricorda “L’Ascensione di Gesù al Cielo”, chiamata localmente “A’ Scisioni” e si tiene quaranta giorni dopo Pasqua, andando quindi a concludere il periodo pasquale; si tratta comunque di una ricorrenza piuttosto sentita dai canicattinesi che viene tuttora celebrata con l’accensione di falò noti come “I Fucati”.

Il culto dell’Ascensione e i “Fucati”

Il culto all’Ascensione di “Cristo” (per saperne di più clicca qui) veniva (e viene praticato) a Canicattini Bagni con la celebrazione di Messe presso la Chiesa Madre di Santa Maria degli Angeli che si tenevano e si tengono tuttora nella Domenica in cui ricade questa solennità liturgica venendo celebrate tuttora verso le ore 10.30 – 11.00 e 18.30 – 19.00.

L’Ascensione a Canicattini è però sinonimo di scampagnate in campagna in quanto in questo periodo comincia il bel tempo in maniera stabile e i canicattinesi celebrano la bella stagione passando un’allegra giornata nelle residenze di campagna con amici e parenti ovviamente preparando e mangiando vari piatti tipici locali (carne e verdure alla brace, focacce ecc…). La sera vi è ancora l’usanza di accendere i “Fucati”, falò votivi con cui si celebra il rito dell’Ascensione, simili alle “Vampanigghie” di Portopalo di Capo Passero e alle “Adduminarie” di Avola, accese però in occasione della festa consacrata a “San Giuseppe” o alle omonime accese a Natale a Solarino e Floridia. Un tempo all’interno della cittadina canicattinese vi era competizione per avere il falò più bello in senso di grandezza e di durata. Oggigiorno vengono accese “Fucate” soprattutto nei quartieri periferici delle città o nelle campagne private, in cui è usanza arrostire carne e verdure con la brace del falò.

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