*Carlentini, Area Demaniale Bosco Tranese (Sorgente Tranese – Cava e Torrente Tranese – Bosco Tranese)

Proseguendo sulla S.P. 9 Carlentini – Sortino venendo dalla cittadina carlentinese superiamo il Borgo Angelo Rizza proseguendo verso sud nell’area nota come “Contrada Tummarello” fino ad un ampio tornante in cui alla nostra destra è posta una strada semi sterrata che costeggia i rilievi noti come “Monti di Cuppodia” portando presso l’area nota come “Piano dei Monaci” situata in territorio di Pedagaggi. Lungo questa stradina alla nostra sinistra è posto il corso iniziale del Torrente Tranese, corso d’acqua che nasce pochi metri più ad ovest presso la parte settentrionale del rilievo noto come “Monte Carrubba” facilmente distinguibile guardando verso sud.

Il Torrente Tranese poi sottopassa la S.P. 9 scendendo man mano a valle dove tende ad ingrossarsi (alimentato anche da altre fonti sotterranee) aggirando da sud il Monte Gancio, rilievo posto in territorio di Melilli (visibile alla nostra sinistra), per immettersi poi presso il Fiume Mulinello all’altezza di Villasmundo.

Questo breve torrente che nel suo tratto iniziale (posto in territorio di Carlentini) si presenta come un fosso che divide in due l’altopiano (posto alla sinistra della S.P. 9) alimenta un limitrofo abbeveratoio (visibile dalla strada) scendendo verso est entrando quindi in territorio di Melilli. Presso la sua riva destra è posta l’area boschiva appartenente al demanio forestale siciliano nota come “Bosco Tranese”.

Scendendo dalla S.P. 19 in direzione Sortino costeggiamo alla nostra destra il rilievo noto come Monte Carrubba a nord del quale scorre il corso d’acqua noto come “Torrente Tranese” che si presenta come un piccolo ruscello che scende verso est ingrossandosi più a valle scorrendo sotto il rilievo noto come “Monte Gancio”.

A sud di questo torrente è posta l’Area Demaniale Bosco Tranese che prende il nome dalla contrada posta tra i territori di Carlentini e Melilli in cui è ubicato. Si tratta dell’area boschiva più importante del territorio di Carlentini posta tra il Torrente Tranese e la Fiumara Grande (Fiume Marcellino) uno dei corsi d’acqua più importanti del siracusano.

Il bosco è formato da pini silvestri, cipressi, carrubi, olivi e peri selvatici nonché da macchia mediterranea simile a quella delle aree iblee del siracusano; sono presenti anche querce da sughero. L’area boschiva è attraversata da un lungo sentiero che separa il bosco in due aree separate (delimitate da una recinzione) che scende a valle in territorio melillese biforcandosi in due altri sentieri che a nord conducono alla valle del Torrente Tranese e a sud alla Fiumara Grande, entrambe zone di alta valenza naturalistica e anche archeologica vista la presenza di alcuni siti rupestri. Il sentiero continua anche andando dritto arrivando verso il basso corso della Fiumara Grande.

Presso questa area demaniale è possibile compiere escursioni o scampagnate ma è severamente vietato sporcare l’ambiente o accendere fuochi. 

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