*Carlentini, Cava Mulinelli – Minnella e rovine archeologiche (Bosco – Mulinelli – Minnella – Sorgente Mangano – Urzia – San Lio)

Ad est di Carlentini è posta la Cava Mulinelli, che costeggia i colli Meta (su cui sorge Carlentini) e Minnella, il rilievo montano posto ad est della città carlentinese. Questa piccola ma interessante cava è solcata da un piccolo torrente che lambisce l’area di Carlentini Nord immettendosi presso il Fiume San Leonardo in Contrada Guastella – San Lio (posta tra lo snodo stradale collocato tra la SS 114 bis per Agnone Bagni e la SS 194 “Ragusana” che collega Catania a Ragusa passando per l’area lentinese. Si tratta di una “fiumara” che si presenta quasi secca in estate mentre in inverno durante le piogge possiede una buona portata di acque formando piccole cascatelle note come “Mulinelli”, che danno il nome a questo torrente dal corso tortuoso.

Le sorgenti del Torrente Mulinelli sono poste a sud di Carlentini in Contrada Bosco, presso un antica proprietà appartenente alla famiglia Beneventano di Lentini. Il torrente passa sotto le S.P. 9 per Sortino e 95 per Villasmundo in più punti a sud della città formando un piccolo vallone circondato da agrumeti o da una folta vegetazione. Tra l’imbocco sud di Carlentini e il bivio tra la “Circonvallazione di Carlentini” e la provinciale per Villasmundo alla nostra sinistra (in direzione Carlentini Nord – Lentini) possiamo ammirare un piccolo sito rupestre (molto probabilmente un ovile fortificato ricavato da un’antica tomba rupestre, forse di epoca bizantina) e alcune rovine che molto probabilmente sarebbero alcuni resti di bastioni difensivi delle cosiddette “Mura di Carlo V” poste a sud di Carlentini.

Andando verso nord imbocchiamo la S.P. 75 Rio di Carlentini – Minnella – Grottelle (strada di campagna che termina presso l’area nota come “Fosso Damiano”) che conduce alla sommità del Colle Minnella, occupato da terrazzamenti coltivati ad agrumeto. Lungo il corso del torrente è posta la “Sorgente Mangano” che oltre ad alimentare il fiumiciattolo, viene sfruttata per l’agrumicoltura.

Il sito archeologico più interessante però è quello collocato presso la S.P. 47 Carlentini – Agnone presso il ponticello che scavalca la cava (posto dopo una serie di tornanti) che in questo punto costeggia il Colle Minnella nella Contrada Urzia – Poggio del Conte. Qui sono presenti i resti di un’antica necropoli con tombe a “forno” di epoca sicula e rovine di insediamenti abitativi di tipo rupestre che si affacciano sulla cava nei pressi di un sito minerario. Sono presenti inoltre bunker circolari in cemento risalenti al periodo della II guerra mondiale. Questo sito è vasto e arriva a toccare anche l’area di San Lio.

Il tratto nord oltrepassa l’area di San Lio nella zona di Carlentini Nord entrando in territorio lentinese presso la Via Renato Curiel, in cui è posto un piccolo ponte che si immette sulla S.B. (Strada di Bonifica) 32 che conduce alle aree di San Lio e del Fosso Damiano (nei pressi di Agnone Bagni). Qui è posto un altro piccolo sito rupestre composto dai resti di un anfratto (concerie? un antico mulino?). Da qui in poi il torrente attraversa campi di agrumi fino ad immettersi nel Fiume San Leonardo, a sud della SS 194 nei pressi di Lentini.

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