Carlentini, Chiesa e Convento di Santa Maria del Carmine


La Chiesa di Santa Maria del Carmine, facente parte dell’ex Convento dei Carmelitani di Carlentini.

Presso la Piazza Francesco Crispi è posto il secondo monumento sacro per importanza di Carlentini, la Chiesa di Santa Maria del Carmine consacrata anche a “Santa Maria degli Angeli”. Come detto prima è il secondo luogo sacro più importante di Carlentini poiché per bellezza e per importanza è seconda solo alla Chiesa Madre. Questa chiesa venne ricostruita insieme all’attiguo Convento Carmelitano nei primi anni del 700. Dopo lunghissimi anni di chiusura, questa Chiesa viene riaperta al culto nel 1946 con l’arrivo di alcuni Frati Carmelitani. Dopo la II guerra mondiale il Convento venne chiuso al culto ospitando la Caserma dei Carabinieri prima e le scuole elementari fino al 13 Dicembre 1990 quando venne danneggiato assieme alla chiesa dal “Terremoto di Santa Lucia”. Il Convento è stato restaurato assieme all’attigua Chiesa, riaperta al culto, mentre il convento dovrebbe ospitare uno spazio museale – culturale.

 L’ex convento è posto tra la Piazza Crispi e le Vie Galileo Galilei, Nino Bixio e Fabrizio Quadrio. La facciata della Chiesa posta presso la Piazza Crispi si presenta solcata da due imponenti pilastri in laterizio che sorreggono il frontone superiore ce corona la pare superiore di essa. Da ammirare lo stupendo portale arcuato le cui eleganti colonne sorreggono un arcata decorata da fini bassorilievi. Essa è sormontata poi da un elegante timpano spezzato. La finestra superiore di forma rettangolare è incorniciata da laterizi. Accanto alla facciata vi è un maestoso campanile interamente rivestito con laterizi, formato da celle campanarie strette e lunghe (di ispirazione sveva) e coronata da merlature di tipo rinascimentale. Il Convento si presenta con meno elementi decorativi, visto che presenta semplici aperture arcuate e rettangolari e finestre della medesima forma.

L’interno della Chiesa possiede un’unica ma ampia Navata decorata secondo lo stile barocco settecentesco.

All’interno di essa, possiamo ammirare splendide opere d’arte come lo splendido Organo a canne settecentesco (proveniente dalla chiesa Madre di Carlentini), gli Altari votivi posti nelle pareti laterali della Navata, lo stupendo Altare Maggiore in marmo policromo e svariate pere d’arte scultorea e pittorica tra cui va citato un pregevole “Crocifisso” ligneo, e il vecchio portale cinquecentesco della Chiesa, recante un altorilievo raffigurante i “Santi Francesco d’Assisi e Bernardino da Norcia”.

L’interno del Convento invece ospita locali restaurati che ospitavano le aule scolastiche, che si affacciano sul cortile interno, in origine il Chiostro dell’edificio monastico.

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