Buona parte della città di Carlentini è circondata dai resti delle antiche mura cinquecentesche che difendevano l’antica fortezza voluta dall’Imperatore Carlo V d’Asburgo da cui sarebbe nata l’odierna città carlentinese.
I resti delle Mura di Carlo V che un tempo circondavano Carlentini.
Miracolosamente scampate ai terremoti e ai bombardamenti, alcune porzioni della cinta muraria di Carlo V, assieme ai poderosi torrioni di avvistamento di forma cilindrica, sono miracolosamente resistite e oggi si confermano come una delle principali attrazioni turistiche della città di Carlentini, anche se una gran parte di esse è andata persa e rimangono solo in piedi parte delle mura e dei bastioni posti a nord della città lungo le Vie Nazionale, De Amicis e San Marco. Presso quelli che un tempo erano i bastioni difensivi di est ed ovest ora sorgono dei punti panoramici, posti presso le Vie Aurelio Saffi, Giovanni da Procida e Felice Orsini; in quest’ultima via vi era il limite meridionale delle mura.
Le mura cittadine avevano tre porte: la Porta di Lentini posta a nordovest presso la Via Nazionale, la Porta di Agnone posta a nordest tra le Vie Plebiscito e Isonzo, e la Porta di Siracusa, posta a sudovest tra le Vie Porta Siracusa e Orsini; tutte a seconda della direzione delle località sopraelencate. Presso la Porta di Lentini all’imbocco di Via Nazionale possiamo ammirare un bastione circolare rimasto intatto sopra cui passa la Via De Amicis (ottimo punto panoramico) in cui era posta una targa che commemorava le origini imperiali di Carlentini e ora è stata posta una piccola area di verde pubblico ad angolo con la Via Giovanni da Procida.
I basamenti di un torrione difensivo facente parte delle Mura di Carlo V.
Sotto il tratto delle mura poste presso la Via San Marco vi è posto invece un piccolo ipogeo (forse un canale o una condotta che un tempo collegava l’esterno con l’interno della fortezza di Carlentini, ormai murato) mentre sul soprastante sito vi era il bastione settentrionale su cui ora è stato collocato il belvedere panoramico di Piazza Malta, in cui è posto il grande mosaico raffigurante lo stemma di Carlentini. Questo è il principale punto panoramico della città carlentinese ed è considerato anche come uno dei più importanti dell’intera Sicilia visto che da qui si può ammirare buona parte della Sicilia orientale nel tratto che comprende tutta la città di Lentini con i suoi colli limitrofi, ma anche parte delle colline in cui sorgono Francofonte, Militello, Scordia e Palagonia, il Biviere di Lentini, il Golfo di Catania in cui si affaccia la stessa città catanese dominata dall’Etna; in caso di cielo sereno si può anche ammirare parte della costa a nord di Catania e anche i paesi a ridosso dell’Etna.