*Carlentini, Sabuci – Ponte Malati e Ruderi Vari

A nordest del territorio di Carlentini è posto il tratto costiero del suo territorio formato da vari rilievi tra cui quelli delle Contrade Sabuci e San Demetrio; percorriamo la SS 194, arriviamo al bivio con la SS 114 bis che conduce alla SS 114 Catania – Siracusa andando in direzione Catania – Bivio Iazzotto (località molto importante dal punto di vista logistico in cui è posto il tratto iniziale della SS 385 che conduce a Palagonia e alle zone di Caltagirone, nonché alla SS 417 Catania – Gela, nonché il tratto iniziale della SS 194) proseguendo poi sul tratto vecchio della statale Ragusa – Catania entrando così presso l’area nota come “Ponte Malati”, chiamata così poiché conduceva all’antico Eremo della Madonna degli Ammalati.

Questo ponte (tuttora esistente e percorribile) è posto tra i territori di Lentini e Carlentini (nella sua porzione più settentrionale) in una vecchia area militare in cui si svolse nel 14 Luglio 1943 una dura battaglia tra l’esercito italiano e angloamericano per la conquista di una zona che allora era strategica per l’avanzata angloamericana in Sicilia (e in seguito in Italia) valicando un ponte sul Fiume San Leonardo che delimita i confini territoriali tra Lentini e Carlentini. Qui sono poste una targa in memoria della battaglia e varie casematte in cemento risalenti al periodo della II guerra mondiale. La zona limitrofa possiede un piccolo sito archeologico posto in territorio lentinese comprendente una piccola necropoli rupestre, i resti di un villaggio di epoca neolitico – ellenistica e una vecchia masseria di origine medievale,

Proseguendo si entra presso la Contrada Sabuci, solcata dal Torrente Scalpello (affluente del Fiume San Leonardo), area agricola posta nell’estremità settentrionale del territorio carlentinese (e più volte rivendicata da Lentini vista la vicinanza alla città lentinese) in cui in località “Sanciola” (raggiungibile da una traversa posta alla nostra sinistra appena attraversato il “Ponte Malati” che termina ad ovest dello svincolo per Lentini sul tratto lentinese della SS 194) è posto un interessante sito rupestre che si affaccia presso il corso del Fiume San Leonardo. Si tratta di un’insieme di caverne che racchiudono un sito bizantino (molto probabilmente una chiesa rupestre) che però venne (e viene tuttora) utilizzato dagli agricoltori locali come magazzino. In questa zona possiamo ammirare anche numerosi terrazzamenti in cui sono collocati ruderi di insediamenti rurali e di opere fondiarie. Proseguendo troviamo altre caverne poste sulla sponda nord del Fiume San Leonardo che formano un grande sito rupestre ancora sconosciuto e poco esplorato posto in mezzo ad un agrumeto, comunicante con i siti rupestri delle Contrade Armicci e Timpunazzo in territorio lentinese.

Tornati sulla SS 194 in direzione Catania saliamo verso nord per entrare nella Contrada San Demetrio – Bertuccia tramite la traversa “San Demetrio” (bisogna andare in direzione dell’omonimo cartello) per entrare nell’area più a nord del territorio di Carlentini, in cui sono poste le rovine dell’Eremo della Madonna dei Malati, che da il nome a questa grande area posta al confine nordorientale tra le province di Siracusa e Catania.

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