Cassaro, Centro storico e case terragne di Cassaro

Cassaro

Centro storico e case terragne di Cassaro

Il centro storico di Cassaro è il più piccolo delle città in Provincia di Siracusa (tanto che comprende buona parte dell’intero tessuto urbano della cittadina montana) assieme a quelli di Buscemi e Portopalo di Capo Passero, ma non per questo è poco interessante dal punto di vista monumentale ed artistico. Qui vi sono belle piazze e interessanti monumenti da visitare.

La struttura del centro storico, posto nella parte orientale di Cassaro è a griglia formata da strade perpendicolari tra loro in cui sono posti pittoreschi edifici abitativi. Le principali strade sono le Vie Anapo, San Sebastiano, Umberto I, Matteotti, Principi Gaetani (da sud verso nord e viceversa), Carceri, della Vittoria, Regina Margherita, Tenente Rossitto e Roma. Le principali piazze sono quelle in cui si affacciano gli edifici sacri della città; esse sono la Piazza Matrice (quella principale della piccola cittadina di Cassaro su cui si affaccia la Chiesa Madre di San Pietro in Vincoli, consacrata al Patrono di Cassaro “San Giuseppe”), la Piazza Sant’Antonio (in cui è posta la barocca Chiesa di Sant’Antonio Abate), la Piazza San Sebastiano (posta nel luogo in cui è situata la Chiesa di San Sebastiano) e la Piazza Convento (in cui vi era posto il Convento Francescano della “Madonna delle Grazie” ora Municipio di Cassaro). Degni di nota sono anche i piccoli ma eleganti edifici nobiliari settecenteschi appartenenti alle famiglie Gaetani – Statella, Carfì e Miceli.

Degno di nota è il “simbolo di Cassaro”, l’Obelisco di Via Regina Margherita, monumento settecentesco ritenuto di commemorazione alle vittime del terremoto del Val di Noto che l’11 Gennaio 1693 seminò morte e distruzione in buona parte della Sicilia sudorientale, ma che invece delimitava l’ingresso alla città di Cassaro dalla “Regia Trazzera” che si collegava ai paesi di Palazzolo e Buscemi.

Da citare la presenza delle “Case Terragne” sparse per tutto il centro storico di Cassaro. Esse sono le antiche abitazioni settecentesche e ottocentesche dei contadini e dei pastori cassaresi e sono situate in buona parte dell’area più antica di questa cittadina iblea. Questo tipo di case è adibito in modo che venissero comodamente utilizzate come stalle per gli animali, magazzini per alimenti e infine come comode abitazioni. Oggigiorno molte di queste case sono adibite ad abitazioni private o a esercizi commerciali, ma tante altre risultano abbandonate a loro stesse. Per questo molti cassaresi aspettano che la Regione Sicilia finanzi il restauro di questi complessi abitativi per farli divenire centri culturali oppure vere e proprie attrazioni turistiche. Queste tipiche case si riconoscono dalla struttura formata da un ingresso sopraelevato raggiungibile da una o più rampe di scale, mentre sotto vi è un portico che conduceva alla stalla – magazzino della casa in questione.

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