Cassaro, Chiesa di Sant’Antonio Abate

La Chiesa di Sant’Antonio Abate è il monumento sacro più bello ed importante della cittadina montana. Essa venne ricostruita sotto forme tardo barocche nel 1758 sulle macerie della preesistenza chiesa consacrata al “Primo Santo Eremita”. Nonostante l’apporto economico della famiglia Statella e le offerte dei cassaresi sopravvissuti, questa chiesa rimase incompiuta (come si può notare nella facciata), però rimane la più bella Chiesa di Cassaro e per le sue decorazioni è considerata come una delle chiese più interessanti del Barocco del Val di Noto.


L’elegante facciata barocca della Chiesa di Sant’Antonio Abate.

La facciata di questa chiesa sorge su di una scenografica scalinata che domina la piazza circostante. Essa, seppur rimasta incompiuta, presenta elementi architettonici molto interessanti come l’unico portale d’ingresso inquadrato da due colonne corinzie presentanti splendide sculture a bassorilievo. Esse sostengono un bell’architrave merlato sovrastato da due pinnacoli in pietra iblea e da una formella centrale scolpita a bassorilievo. Ai lati del portale vi sono due pregevoli nicchie inquadrate da belle colonne tornite. Esse contengono le statue di “Sant’Antonio Abate” e della “Madonna col Bambino Gesù”. Sopra il portale vi è una formella circolare incorniciata da due pilastrini.La trabeazione superore, decorata da greche scolpite a bassorilievo, presenta le tre celle campanarie che dovevano essere sovrastate da un timpano triangolare.

L’interno della chiesa si presenta con una sola grande Navata decorata da splendidi stucchi settecenteschi e da quel che resta degli affreschi del Crestatodoro, deturpati dalle dissennate opere di restauro attuate negli anni passati.

In questa Navata possiamo ammirare la bella Volta stuccata, gli Altari laterali contenenti belle opere d’arte sacra (tra cui uno splendido “Crocifisso” ligneo e la tela del Crestadoro raffigurante “Sant’Antonio Abate”) e un bel Pulpito ligneo.

Il Presbiterio però è la parte della chiesa in cui si trovano le opere d’arte più belle tra cui un pregevole “Coro” ligneo, l’affresco della Volta del Presbiterio che raffigura la “Gloria di Sant’Antonio Abate” (opera del Crestadoro) e soprattutto il “Tabernacolo” marmoreo caratterizzato da una nicchia arcuata inquadrata da colonne corinzie e sovrastata da “Angeli svolazzanti” in marmo. Essa contiene la splendida Statua di “Sant’Antonio Abate”.

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