*Cassaro, Necropoli e Villaggio Siculo di Contrada Serranieri

A nord ovest di Cassaro, seguendo la strada panoramica che si affaccia sulla valle del Torrente Ferla, entriamo presso la località nota come “Serranieri”.

Tra ulivi secolari e muri a secco troviamo un importante sito archeologico di epoca neolitico – sicula posto proprio sotto il belvedere (in prossimità di un piccolo filare di alberi di cipresso) raggiungibile da una traversa che conduce presso la valle del torrente che divide i territori di Cassaro da quelli di Ferla.

La Contrada Serranieri è considerata come quella in cui vi sono i maggiori reperti archeologici dell’area iblea cassarese visto che in questa zona di campagna, da cui si gode un bel panorama sulle vallate circostanti, sono presenti: i resti di un insediamento neolitico con annessa Necropoli rupestre con tombe a forno (posta in una posizione piuttosto a strapiombo) risalente all’Età del Bronzo, dove sono stati rinvenuti anche numerosi reperti (utensili in rame, e oggetti in osso e pietra) attualmente sotto studio; e i ruderi di un villaggio rupestre la cui datazione è corrispondente a quella del del Regno Siculo di Pantalica che occupava gran parte della Valle dell’Anapo. Alcune di queste rovine, che molto probabilmente indicano il primitivo insediamento abitativo in territorio di Cassaro, ricadono in terreni privati.

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