A sud est di Cassaro, seguendo la tortuosa S.P. 45 Cassaro – Montegrosso (che conduce presso la SS 124 per Siracusa e Palazzolo), vi è l’area archeologica che comprende i ruderi della vecchia Cassaro, posta in posizione strategica sul crinale orientale del Cugno Mirio.
Le rovine dell’antica città sono mediamente difficili da esplorare perché sono immerse in una folta macchia mediterranea ma sono facilmente visibili dalla strada.
I ruderi più importanti sono sicuramente quelli del Castello di epoca arabo – normanna di cui restano in piedi i bastioni imponenti (visibili dalla S.P. 45) e parte del torrione centrale merlato, le cui rovine sono raggiungibili da un sentiero posto di fronte all’ingresso della ex Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini. Del castello rimangono in piedi anche ambienti ipogeici che farebbero presumere alla sua edificazione su di un sito rupestre. A nord del castello vi è posto l’antico sito di Cassaro, formato presumibilmente da una strada tortuosa a “S” che conduceva all’attuale sito cittadino, provvisto di vicoli che conducevano a case, palazzi e chiese. Poche rovine si sono salvate (blocchi di pietra), immerse nella folta macchia mediterranea.