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Area Archeologica
“Cava d’Ispica”
(Territori di Ispica, Modica e Rosolini)
*Pietra Grande e “Volto di Cristo”
Seguendo il sentiero che dall’ingresso del “Parco Forza” (che come ben sappiamo lo si raggiunge dalla S.P. 47 “Traversa Barriera” raggiungibile da Ispica o dalla SS 115 andando in direzione “Cava Ispica – Parco Forza”), che conduce al fondo della Cava d’Ispica.
Oltrepassiamo i siti rupestri di Santa Maria della Cava e delle (presunte) Concerie, per arrivare di fronte alla cosiddetta “Pietra Grossa” o “Pietra Grande” della Cava d’Ispica.
Si tratta di un grosso masso caduto in seguito ad una frana provocata con molta probabilità da un forte terremoto (quello dell’11 Gennaio 1693?).
In questo punto vi era ubicata un’antica edicola votiva consacrata al “Santissimo Crocifisso”.
Oltrepassando questo masso, raggiungiamo il corso ormai prosciugato del torrente della Cava d’Ispica (noto come “Favara”), che ora funge da vero e proprio “sentiero” all’interno del vasto sito ibleo.
Sull’adiacente falesia rocciosa vi è posta una curiosa concrezione simile ad un volto umano, chiamata localmente il “Volto di Cristo” poiché secondo gli ispicesi essa è somigliante proprio al viso di “Gesù Cristo”.