Chiaramonte Gulfi, Arco dell’Annunziata (Porta della Piazza)

Chiaramonte Gulfi

Arco dell’Annunziata
(Porta della Piazza)

Percorrendo la Via San Giovanni (venendo dalle Vie San Paolo o Tommaso Chiavola) possiamo ammirare il medievale “Arco dell’Annunziata” noto anche come “Porta dell’Annunziata” o “Porta della Piazza” poiché comunicava con l’antica principale piazza cittadina posta di fronte al Castello medievale cittadino, in cui ora si affaccia la Chiesa di San Giovanni Battista. Esso è uno dei monumenti “simbolo” della città di Chiaramonte Gulfi.

L’Arco dell’Annunziata è un vero e proprio “portico” trecentesco resistito alle scosse sismiche causate dal terremoto che l’11 Gennaio 1693 distrusse l’intera Sicilia sudorientale, tra cui anche la città chiaramontana che venne ricostruita nel 1700 sul preesistente sito. Esso faceva comunque parte di un sistema difensivo formato da alte mura che circondavano l’area in cui era posto il castello cittadino formando una vera e propria “cittadella” difensiva a ridosso della sommità del Colle Baglio (il rilievo su cui è posta l’attuale Chiaramonte Gulfi), mentre un’altra cerchia di mura più esterna cingeva il resto della città che era andata ad espandersi al di fuori delle mura perimetrali adiacenti al castello. Assieme ad essa vi era la “Porta di Ragusa” posta a sud del castello (oggi non più esistente) a fungere da “accesso” a quest’area.

L’antico Arco dell’Annunziata si presenta quindi come un arco incassato in una parete composta da blocchi di pietra locale, oltrepassato dalla Via San Giovanni e affiancato da due bassorilievi raffiguranti “San Gabriele Arcangelo” e “Santa Maria Annunziata” (posti rispettivamente a sinistra e a destra del portico) scolpiti nel 1400. Dietro ad essa è posta la Chiesa dell’Annunziata.

Va detto infine che l’Arco dell’Annunziata è un importante “punto di riferimento” oltre che luogo di incontro per molti chiaramontani e anche per i turisti che intendono visitare questa cittadina iblea.

Torna indietro