*Chiaramonte Gulfi, Cava Piana – Canalazzo, Torrente Ganzeria e Area iblea di Contrada Bardaro – Passamonte

Chiaramonte Gulfi

*Cava Piana – Canalazzo, Torrente Ganzeria e Area iblea di Contrada Bardaro – Passamonte

Nell’estrema area nordorientale del territorio comunale di Chiaramonte Gulfi è posta la Cava Piana, cavità iblea che più a nord si congiunge col tratto chiaramontano del Torrente Canalazzo (corso d’acqua che si origina presso il Bosco di Canalazzo in territorio di Monterosso Almo) andando a formare scorre il Torrente Ganzeria, corso d’acqua che si immette nel Torrente Morana che a sua volta si immette più a sud alimentando i Torrenti Aranci e Para di cui quest’ultimo va a confluire più ad ovest nel Fiume Dirillo.

L’area è raggiungibile dalla S.P. 93 Piano Grillo – Dicchiara (il cui imbocco è posto a destra del ristorante Villa Bacchus sulla S.P. 6 Gulfi – Prete Paolo – Pantaleo in direzione Licodia Eubea) percorrendola verso nord imboccando la traversa in direzione dell’Agriturismo Case Passamonte e arrivando in prossimità della stradina che conduce presso questa struttura ricettiva. Siamo entrati nella zona nota in cui la Cava Piana e la cavità in cui scorre il Torrente Canalazzo (poste rispettivamente a sud e a nord in maniera parallela) vanno a confluire tra loro formando il Torrente Ganzeria andando a creare una particolare area iblea simile ad una grande “Y” rovesciata divisa da un breve rilievo montano ricoperto da un folto bosco che va a delimitare la cuspide settentrionale della Pineta di Chiaramonte, divisa dal Bosco di Canalazzo proprio dalla Cava Piana.

Questa zona iblea presenta vari sentieri curati dalla guardia forestale in cui è possibile compiere varie escursioni raggiungibili dalle traverse poste alla nostra destra (venendo da Chiaramonte Gulfi) collocate presso la sopracitata strada che si raggiunge dalla S.P. 93 in cui poter esplorare questa zona rurale colma di caseggiati e masserie rurali ancora in funzione (abitate da contadini e pastori) o che sono divenute vere e proprie “residenze” poste in mezzo alla natura. A ridosso dei rilievi iblei l’area comincia ad essere più interessante data la morfologia di quest’area coperta da una lussureggiante flora mediterranea oltre che da una folta area boschiva posta tra le Contrade Bardaro a est e Passamonte a ovest del Torrente Canalazzo.

Va detto che in quest’area infine vi sono da ammirare molti ruderi rurali quali antichi insediamenti, mulattiere e “scale” poste sui rilievi iblei. Dal punto di vista archeologico comunque tutta questa zona sembrerebbe molto interessante e potrebbero esserci anche dei ruderi di tipo rupestre o a fossa di epoche varie posti sui rilievi a ridosso delle cavità iblee (la vicinanza al poco lontano sito archeologico di Contrada Paraspola farebbe presagire ciò), e solo un’accurata esplorazione seguita da studi approfonditi potrebbe confermare questa ipotesi.

Torna indietro