*Chiaramonte Gulfi, Cava Sugarello, Torrente e Area iblea di Contrada Buzzolera

Chiaramonte Gulfi

*Cava Sugarello, Torrente e Area iblea di Contrada Buzzolera

Proseguendo sulla S.P. 93 Piano Grillo – Dicchiara (il cui imbocco è posto a nordest del ristorante Villa Bacchus posto sulla S.P. 6 Gulfi – Prete Paolo – Pantaleo per Licodia Eubea e le frazioni chiaramontane di Donnagona e Piano dell’Acqua), oltrepassiamo la Contrada Muti e la grande quercia secolare arrivando nei pressi di un ponticello alla cui sinistra si apre una vasta cava iblea; questa zona è solcata dal Torrente Sugarello che, più a valle verso ovest, oltrepassa l’area di Contrada Paraspola limitrofa alla frazione chiaramontana di Donnagona – Piano dell’Acqua essendo caratterizzata da un vasto sito archeologico comprendente un’area funeraria di epoca greca (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) assumendo comunque il nome di “Torrente Sperlinga” in quanto prima di immettersi presso il Torrente Para ad ovest di Roccazzo, lambisce l’omonima frazione facente parte del territorio comunale di Chiaramonte Gulfi. Comunque sia al termine della S.P. 93 vi è l’immissione sulla ex S.P. 99 Ciambra – Cantonazzo (che conduce presso l’area boschiva di Canalazzo costeggiando i versanti del Monte Casasia) che percorriamo alla nostra destra per poi imboccare una stradina alla nostra destra (che non è altro che il tratto settentrionale della strada che costeggia i rilievi a nord di Chiaramonte Gulfi presso le Contrade Cava Porcara, Santa Margherita, Cava dei Diavoli, Bardaro, Boneco, Cava Piana, Bardaro e Passamonte rispettivamente da sud verso nord il cui imbocco è posto presso il tratto meridionale della S.P. 93)   conducendo presso l’area in cui questo torrente sgorga che è nota come “Contrada Buzzolera” o “Vuzzolera”.

Questa zona è posta nella cuspide nordorientale del territorio comunale di Chiaramonte Gulfi ed è una florida area rurale solcata appunto dalla Cava Sugarello, in cui sono stati rinvenuti vari siti rupestri riconducibili a necropoli di epoca neolitico – sicula e greco – romana (ovviamente facenti parte del sopracitato sito di Paraspola). Lungo i sentieri e le traverse laterali possiamo comunque esplorare tutta questa zona colma di grandi casali rurali e masserie. Da questa zona la sopracitata cava si va a formare tramite varie sorgenti (le cui acque sono utilizzate per irrorare i limitrofi campi) andando a virare verso nordovest scendendo lungo le aree di Paraspola, Ganzeria (area settentrionale) e Chiavola, mentre a nord vi è posta la Contrada Pezza Cugno (posta in territorio monterossano) in cui è collocato un campo per gli scout all’interno di una pineta facente parte del vicino Bosco di Canalazzo.

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