Chiaramonte Gulfi, Chiesa di Santa Teresa d’Avila e Ex Convento Carmelitano

Chiaramonte Gulfi

Chiesa di Santa Teresa d’Avila e Ex Convento Carmelitano

La Chiesa di Santa Teresa d’Avila, annessa all’ex Convento delle Suore Carmelitane Scalze di Chiaramonte Gulfi, è posto presso il Corso Umberto I ad angolo con la Via Santa Teresa. Si tratta di un istituto conventuale istituito nel 1660 assieme alla limitrofa chiesa che in un primo periodo era consacrata a “Sant’Anna”; la prima sorella a popolare questo convento fu la chiaramontana Suor Teresa Ventura, proveniente dal Convento di Regina Coeli posto presso la vicina città di Comiso. Dopo il crollo subito durante il terremoto dell’11 Gennaio 1693 l’edificio conventuale venne ricostruito assieme alla chiesa, che venne però consacrata a “Santa Teresa d’Avila”. L’edificio conventuale venne sconsacrato nella seconda metà del 1800 in seguito al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia. Un nuovo convento carmelitano venne però fondato a Chiaramonte Gulfi per volere della devota Giulia Cultrera di Fontanazza presso l’ex Convento dei Cappuccini (ora consacrato alla “Sacra Famiglia”) mentre l’edificio conventuale di Santa Teresa d’Avila venne affidato alle Suore degli Angeli devote alla “Santissima Trinità” che oggi curano un ospizio posto all’interno dell’ex convento carmelitano. La chiesa venne sconsacrata ospitando un auditorium in cui si tengono eventi di vario tipo.

La Chiesa di Santa Teresa d’Avila, raggiungibile da una breve scalinata, presenta un’elegante facciata a torre settecentesca delimitata da due grossi pilastri a capitello tuscanico che ne sorreggono il frontone triangolare, contraddistinta al centro da un portale centrale di forma arcuata inquadrato da altri due pilastri che sorreggono un timpano spezzato sul quale è posta una finestra rettangolare sormontata da un timpano triangolare a base chiusa. Sul fianco sinistro è posto un corpo avente un finestrone rettangolare aventi altre due finestrelle della medesima forma sulla parte superiore, coronata in sommità da tre nicchie campanarie divise tra loro da pilastrini. L’interno della chiesa, abbellita da colonne con capitelli corinzi che sorreggono la bella volta a botte adagiata su corpi contraddistinti da fregi scultorei di tipo floreale, presenta un’unica Navata recante eleganti sei eleganti Altari laterali in marmo delimitati sempre da colonne in stile corinzio. Presso l’area del Presbiterio è posto un Altare Maggiore contraddistinto da un elegante tabernacolo ligneo in stile barocco di forma slanciata, su cui è posta la tela settecentesca raffigurante “Santa Teresa d’Avila” opera del pittore chiaramontano Simone Ventura. Sull’Abside sono poste due nicchie recanti le statue raffiguranti “Santa Teresa d’Avila” e “San Domenico”.

Il Convento, posto al numero civico 77 di Corso Umberto I ad angolo con Via Santa Teresa, ha subito profondi rifacimenti avendo acquisito l’attuale aspetto architettonico presentandosi come un moderno edificio di due ordini orizzontali, recante al centro un portone affiancato da quattro finestre arcuate (due per lato) nell’ordine inferiore, mentre in quello superiore vi è posto un balcone centrale ad apertura rettangolare affiancato da quattro finestre della medesima forma (sempre due per lato). L’interno reca gli alloggi delle suore e le stanze dell’ospizio in stile moderno che si affacciano presso un cortile interno dominato da una veranda a sezione poligonale. Per informazioni più dettagliate sulle attività del convento telefonate al numero +39 0932 922 681 o visitate il sito www.suoredegliangeli.it.

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