Chiaramonte Gulfi, Ex Convento di Santa Caterina e Musei (Ex Casa del Fascio e Pretura, Museo dei Cimeli Storico – Militari, Museo di Arte Sacra)

Chiaramonte Gulfi

Ex Convento di Santa Caterina e Musei
(Ex Casa del Fascio e Pretura, Museo dei Cimeli Storico – Militari, Museo di Arte Sacra)

L’area a nord della Piazza Duomo ad angolo con le Vie Santa Caterina e Guglielmo Marconi risulta occupata dall’edificio in cui un tempo era posto il Convento di Santa Caterina con la limitrofa Chiesa barocca che si affacciava proprio in Via Santa Caterina.

Questo edificio monastico noto anche come la “Badia”, venne fondato nel 1618 venendo ricostruito dopo il terremoto del 1693 intorno all’anno 1727. In seguito al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dall’allora Regno d’Italia, il convento venne chiuso al culto così come la vicina chiesa. Nel primo dopoguerra con l’avvento del fascismo, il convento divenne sede della “Casa del Fascio” e della “Pretura” cittadina. Dopo la II guerra mondiale la chiesa venne demolita tra i malumori dei chiaramontani legati a questo luogo sacro anche se ormai era diroccato. Al suo posto venne costruito un moderno edificio che ospitò una sala cinematografica ed un supermercato. La Casa del Fascio divenne prima sede dell’Ufficio Postale cittadino mentre ora ospita due importanti musei, il “Museo dei Cimeli Storico – Militari” e il “Museo di Arte Sacra”.

Il prospetto dell’ex Convento – Casa del Fascio è in stile razionalista in seguito alla modifica del prospetto dell’edificio monastico settecentesco. La facciata di Piazza Duomo presenta due ordini orizzontali delimitati da pilastri di pietra iblea recanti al centro un corpo bugnato in cui sono posti nell’ordine inferiore due portali arcuati d’ingresso, affiancati da due aperture arcuate più piccole ai lati (una per lato), mentre sull’ordine superiore vi sono quattro finestre sormontate da un elegante travone. Il prospetto di Via Santa Caterina, solcato da un pilastro bugnato al centro presenta tre aperture arcuate nell’ordine inferiore mentre in quello superiore vi sono quattro finestre simili a quelle sopracitate (di cui quelle poste nell’estremità alla nostra destra risultano attaccate tra esse). Il prospetto occidentale posto lungo la Via Guglielmo Marconi (a fianco all’edificio ospitante la sede della Polizia Municipale della città chiaramontana) presenta semplici aperture di tipo arcuato (una fungente da accesso e due da finestra) nella parte inferiore, mentre vi sono tre finestre rettangolare in quella superiore. Dietro all’edificio lungo Via Santa Caterina è posta la moderna costruzione sorta sul sito in cui era posta la Chiesa di Santa Caterina, che presentava un’elegante facciata a torre delimitata da pilastri bugnati, con interni aventi eleganti decorazioni in stucco e varie opere d’arte sacra che ora sono poste all’interno di altri luoghi sacri della città chiaramontana.

L’interno dell’edificio, avente elementi architettonici e decorativi in stile razionalista, come detto in precedenza ospita le sedi del Museo dei Cimeli Storico – Militari e del Museo di Arte Sacra.

Il Museo dei Cimeli Storico – Militari, il cui ingresso è posto in Piazza Duomo, presenta al suo interno una raccolta di indumenti militari, vessilli di guerra e ovviamente armi risalenti al periodo delle due guerre mondiali facenti parte della collezione privata del collezionista Emanuele Gulino. Vi sono vari elmi militari, copricapi fascisti, divise e indumenti utilizzati nei combattimenti. Per quanto riguarda le armi possiamo ammirare vari fucili, mitragliatrici (a cartuccia o a nastro), proiettili, bombe a mano, mine, baionette, coltelli ecc… anche se il “pezzo forte” è un cannone Breda. Vi sono anche radiotrasmittenti, foto d’epoca, vessilli di guerra risalenti alle due guerre mondiali e oggetti di vario tipo di cui stoviglie utilizzate negli accampamenti o nelle caserme e vari oggetti personali appartenuti ai militari.

Il Museo di Arte Sacra, in cui si accede dalla Via Santa Caterina, invece possiede una vasta raccolta di paramenti sacri di varie epoche, oggetti utilizzati durante le funzioni religiose, statue, Crocifissi e dipinti sacri oltre ad opere d’arte pittorica dell’artista catanese Salvatore Montanucci che raffigurano le Chiese di Chiaramonte Gulfi, statuine del Presepe realizzate dall’artigiano ragusano Giuseppe Criscione e infine opere in Ceramica di Caltagirone realizzate dal ceramista calatino Giacomo Alessi.

Per le visite virtuali all’interno di questi musei clicca qui.

Il Musei dei Cimeli Storico – Militari e di Arte Sacra sono aperti al pubblico il fine settimana (Sabato e Domenica) e nei giorni festivi in generale dalle 09.30 alle 13.30 di mattina e dalle 15.00 alle 18.00 nel pomeriggio; i restanti giorni della settimana rimangono chiusi e vengono aperti solo su prenotazione. Il costo di ingresso è di 1 euro (4 euro se si vuole visitare anche gli altri musei all’interno della città chiaramontana). Per informazioni telefonate ai numeri di telefono +39 0932 711 256 e +39 0932 711 257 , ai numeri di cellulare +39 338 5048476, +39 335 8325498 oppure infine visitate la pagina internet www.comune.chiaramonte-gulfi.gov.it/musei e la relativa pagina facebook.

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