Chiaramonte Gulfi, Festa di San Giovanni Battista (Festa di Santa Maria della Misericordia – Rassegna “Carrugghiu in Festa”)

Chiaramonte Gulfi

Festa di San Giovanni Battista
(Festa di Santa Maria della Misericordia – Rassegna “Carrugghiu in Festa”)

La festa in onore di “San Giovanni Battista” è la prima vera e propria “festa estiva” di Chiaramonte Gulfi consacrata in onore del suo “Santo Protettore” che si celebra ogni anno il 24 Giugno, giorno in cui ricorre la memoria liturgica del “Santo Precursore”. È una delle tre principali ricorrenze religiose estive assieme alle feste del “Santissimo Salvatore” e di “San Vito Martire” (quest’ultimo Compatrono della città chiaramontana) assieme alla ricorrenza della “Quindicina alla Madonna di Gulfi”. “San Giovanni Battista” viene venerato presso la Chiesa a Lui intitolata posta nel punto più alto di Chiaramonte Gulfi collocata a poca distanza in cui era collocato il castello medievale cittadino e da dove esce in Processione per le vie della città chiaramontana durante la sua allegra festività molto sentita dai chiaramontani e, che assieme ai consueti riti sacri, è caratterizzata da molti eventi che ne allietano il periodo di festa come la rassegna nota come “Carrugghiu in Festa” che comprende eventi di vario tipo organizzati lungo Via San Giovanni, pittoresca strada del centro storico chiaramontano nota come “U Carrugghiu” che mette in collegamento le aree delle Chiese di San Giovanni e di Santa Maria La Nova.

La Festa di San Giovanni Battista comprende un periodo di preparazione di nove giorni che precede la data del 24 Giugno in cui ricade la festività esterna in onore del “Santo Battista” in cui si tengono oltre ai consueti riti sacri anche degustazioni di prodotti tipici chiaramontani, rassegne artistico – culturali e spettacoli musicali. La festa del 24 Giugno a cui, oltre ai chiaramontani, assisterà anche gente proveniente dai limitrofi centri (in particolare Ragusa, Vittoria e Monterosso Almo, città anch’esse fedeli al “Santo Battista”), culmina con la Processione della statua di “San Giovanni Battista” per le vie della città al cui ritorno in chiesa vi saranno ovviamente ottimi spettacoli pirotecnici che concluderanno i festeggiamenti.

Oltre alla festa del 24 Giugno va citata la memoria liturgica del “Martirio di San Giovanni Battista” che si tiene il 29 Agosto di ogni anno all’interno della Chiesa di San Giovanni in cui si tengono solenni Messe in onore del “Protettore di Chiaramonte Gulfi”.

Storia di “San Giovanni Battista”

Clicca qui per aprire la storia

“San Giovanni Battista”, noto anche come “Il Precursore” nacque nell’antica Giudea molto probabilmente nel 7 a.C. in un’area nota come Ein Kerem (posta a pochi chilometri da Gerusalemme). I suoi genitori erano i “Santi Elisabetta e Zaccaria” e l’annunciazione della sua nascita avvenne per merito della “Madonna” che, dopo aver ricevuto l’annuncio della nascita di Gesù dall’Arcangelo Gabriele, andò a visitare sua cugina Elisabetta. Quando le due donne si incontrarono la “Madonna” annunciò ad Elisabetta (ormai anziana) che avrebbe avuto un figlio, che sarebbe poi stato chiamato Giovanni. Da quell’incontro deriva poi la preghiera dell’Ave Maria che si ispira al saluto di “Sant’Elisabetta” verso la “Madonna” (ossia “Ave o Maria piena di grazia il Signore è con te”). La data ecclesiastica con cui viene ricordata la nascita di Giovanni secondo la chiesa cattolica è il 24 Giugno.

Della giovinezza di Giovanni si sa poco, solo che in età adulta andò a predicare nel deserto nelle aree limitrofe al Mar Morto e al Fiume Giordano suo immissario. In questo periodo avvenne il “Battesimo di Gesù” (celebrato liturgicamente la Domenica dopo l’Epifania) in cui “Gesù Cristo” intorno al trentesimo anno di età (secondo un’antica usanza ebraica) andò presso le rive del Fiume Giordano a farsi battezzare assieme a molta altra gente, proprio da Giovanni il Battista. Quando entrò nelle acque del fiume per farsi battezzare, il cielo si aprì e apparse una colomba bianca che si posò sul capo di “Cristo” e si sentì una voce che disse “Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto”.

Giovanni continuò il suo compito di profeta predicatore presso le rive del Fiume Giordano, cominciando però a criticare il modo di regnare del reggente del Regno di Giudea (divenuto parte della Provincia della Giudea facente parte dell’Impero Romano), Erode Antipa, che conviveva con Erodiade (vedova di Filippo il Tetrarca) e fatto imprigionare nella Fortezza del Macheronte (le cui rovine sono collocate ad est di Gerusalemme su un’altura dominante il Mar Morto). Inizialmente Erode Antipa non volle giustiziarlo, ma venne persuaso dalla moglie Erodiade e dalla figlia Salomè che vollero la testa del Battista su un piatto d’argento (in base in quanto scritto nei Vangeli). Presumibilmente nel periodo tra il 29 e il 35 d.C. Giovanni il Battista venne ucciso per decapitazione.

Del luogo di sepoltura del Battista se ne seppe ben poco, fino a quando al tempo delle Crociate pervennero varie “reliquie” che vennero inviate nei principali Santuari di tutta Europa. Ad oggi vi sono due teste del “Battista” (una a Roma posta presso la Chiesa di San Silvestro in Capite, l’altra nella Cattedrale di Amiens in Francia) e frammenti ossei sparsi in Italia, Francia, Spagna, Bulgaria ecc… invece il piatto in cui venne portata la testa del Battista è esposto nella Cattedrale di Genova. Nella provincia ragusana vi sono frammenti ossei conservati nella Cattedrale di Ragusa (intitolata proprio a “San Giovanni Battista”), Chiaramonte Gulfi, Vittoria, Pozzallo e Monterosso Almo.

“San Giovanni Battista” oltre ad essere venerato presso Chiaramonte Gulfi, in Provincia di Ragusa “Patrono” delle città di Ragusa (assieme a “San Giorgio”), Vittoria e Pozzallo oltre ad essere il “Compatrono” di Monterosso Almo. In Sicilia è venerato a Canicattini Bagni (SR), Acitrezza e San Giovanni Montebello rispettivamente frazioni di Acicastello e Giarre (CT), Caccamo (PA), Castelvetrano e Marsala (TP), Sperlinga (EN), San Giovanni Gemini e Campobello di Licata (AG) e Castanea delle Furie (frazione di Messina).

[riduci]

Culto chiaramontano a “San Giovanni Battista”

“San Giovanni Battista” è molto venerato all’interno della Provincia di Ragusa e quindi anche all’interno della cittadina iblea di Chiaramonte Gulfi, tanto che è considerato come uno dei principali “Santi Protettori” della città chiaramontana assieme al “Santissimo Salvatore”. Il suo culto è stato introdotto all’interno della città di Chiaramonte Gulfi molto probabilmente dopo il 1343, anno della costruzione dell’odierna cittadina dopo che l’antica Gulfi venne distrutta nel 1299 con gran parte dei suoi abitanti uccisi durante il “Massacro di Gulfi” con i superstiti di questa strage vennero spostati proprio presso la nuova città fatta costruire dal Conte di Modica Manfredi I Chiaramonte, da cui appunto ne prese il nome. Non si sa comunque se all’interno dell’antica città di Gulfi era presente una chiesa anche se in alcune “fonti” viene detto che il culto praticato verso “San Giovanni” risalirebbe al 1200, ossia nel periodo precedente alla costruzione dell’attuale città chiaramontana. 

Comunque sia, nell’attuale Chiaramonte Gulfi, il “Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme” di Modica e Randazzo (CT), meglio noto come “Ordine Gerosolimitano del Santo Sepolcro” (in poche parole i “Cavalieri di Malta”), ebbe l’autorizzazione per far costruire un importante luogo di culto consacrato a “San Giovanni Battista” (“Protettore” del suddetto ordine cavalleresco). La costruzione della chiesa di tipo “commendale” (in quanto vi era la sede della “Commenda” chiaramontana dei Cavalieri di Malta) terminò molto probabilmente nella prima metà del 1400 venendo quindi aperta al culto con la collocazione del simulacro raffigurante appunto “San Giovanni Battista” che venne proclamato “Protettore” della cittadina di Chiaramonte Gulfi e immediatamente venerato con molta devozione dai chiaramontani. I “Conti di Modica” (che spesso dimoravano presso il non più esistente Castello di Chiaramonte, posto un tempo a poca distanza dalla Chiesa di San Giovanni) erano certamente molto devoti al “Santo Precursore” dato che il suo culto venne praticato in gran parte della “Contea” (attuale Provincia di Ragusa) e molto probabilmente diedero molta importanza (e contributi) alle festività in suo onore; ed a beneficiarne fu anche la festività di Chiaramonte Gulfi a lui consacrata.

Dal 1587 ad incaricarsi della riuscita della festa fu la Confraternita religiosa di “Santa Maria della Misericordia”, particolarmente devota anche al “Santo Precursore”. Questa confraternita esiste ancora ed insieme alle altre presenti a Chiaramonte partecipa ai vari eventi religiosi cittadini continuando ad incaricarsi dell’organizzazione dell’attuale festività in onore di “San Giovanni Battista”.

Va anche detto che certamente il culto di “San Giovanni Battista” si diffuse anche nella vicina città di Vittoria fondata il 24 aprile 1607 dalla Contessa Vittoria Colonna (da cui prese il nome) e in questo nuovo centro abitato costruito per risollevare l’economia della Contea di Modica si trasferirono molte famiglie dai centri limitrofi in cerca di fortuna. Tra essi vi erano anche molti chiaramontani che fecero diffondere il non più praticato culto a “San Vito Martire” e che, molto probabilmente insieme a ragusani e monterossani, contribuirono a creare quello in onore del “Santo Precursore” che dopo il terremoto dell’11 Gennaio 1693 divenne “Patrono” della città vittoriese in quanto essa fu tra i centri abitati che subirono meno danni e vittime a causa del terribile sisma e ciò venne attribuito ad un intervento miracoloso del “Santo” il cui simulacro venne ritrovato intero ma con la testa mozzata. I vittoriesi interpretarono quello che videro come un “sacrificio” da parte del “Santo Battista” al cui simulacro, oltre ad essere ricomposto, venne dedicata l’attuale Chiesa Madre della città vittoriese, che tra l’altro è collocata a poca distanza da quello che era il quartiere vittoriese in cui vivevano i discendenti degli emigranti provenienti da Chiaramonte Gulfi (vedi link “Festa di San Giovanni Battista” nella sezione di Vittoria per saperne di più).

Tornando a parlare della storia del culto chiaramontano a “San Giovanni”, il sopracitato terremoto dell’11 Gennaio 1693 invece a Chiaramonte Gulfi provocò molti danni e un alto numero di vittime, venendo però ricostruita sul preesistente sito. Gli edifici sacri vennero quindi ricostruiti e con essi la Chiesa di San Giovanni Battista in cui, tra le cui macerie, venne ritrovato il simulacro del “Protettore di Chiaramonte Gulfi” interamente intatto… e ovviamente ciò venne visto come un “miracolo” da parte dei chiaramontani.

Vittoria e Chiaramonte Gulfi tornarono di nuovo protagoniste nel segno di “San Giovanni Battista”. Nell’anno 1764 alla città di Chiaramonte vennero tolte le contrade tra l’area di “Bosco Piano” e la valle del Fiume Ippari (attuale area del “Pino d’Aleppo”) venendo annesse alla città vittoriese, creando incomprensioni e dissapori tra vittoriesi e chiaramontani, che si risolsero grazie alla comune devozione verso “San Giovanni Battista”. Molto probabilmente le autorità chiaramontane concedettero quei territori a Vittoria dato che in quel periodo nella città vittoriese viveva la comunità che discendeva dai chiaramontani che nel 1607 si trasferirono presso la città fondata dalla contessa Vittoria Colonna, facendo in modo di evitare disagi e ritorsioni nei loro confronti chiarendo questa questione “territoriale”.

Dopo la ricostruzione e le varie vicende storiche della chiesa in cui cessò di essere di tipo “commendale”, a cui si aggiunge la collocazione della statua del “Santo Protettore” di Chiaramonte Gulfi all’interno del suo attuale fercolo nel 1869 (scolpito dagli scultori Mariano e Rosario Di Stefano originari di Chiaramonte Gulfi), la festa di “San Giovanni Battista” continuò nuovamente a svolgersi fino ai nostri giorni anche grazie all’operato della Confraternita di Santa Maria della Misericordia che continua ad occuparsi dell’organizzazione e dello svolgimento di questa importante festa religiosa di Chiaramonte Gulfi.

Va comunque detto che una curiosa tradizione praticata la notte tra il 23 e il 24 Giugno, nota come “U Misteri i l’uovu”, è quella di collocare all’interno di un recipiente pieno di acqua (di solito un bicchiere o una caraffa) l’albume di un uovo e lasciarlo all’interno di esso per tutta la nottata recitando alcune preghiere a “San Giovanni”, e a seconda della forma che prenderà l’albume si capisce il tipo di “grazia” concessa da “San Giovanni” a coloro che praticano questo rito comune anche in altre aree della Sicilia e che veniva utilizzato per stabilire se una ragazza era pronta per potersi finalmente sposare. Infatti un rito simile veniva praticato secoli fa ad Avola (in Provincia di Siracusa, e che a quei tempi faceva parte della medesima assieme a Chiaramonte Gulfi) durante la non più celebrata festa in onore di “San Giovanni Battista”; secondo a quanto scritto dallo studioso avolese Gaetano Gubernale nel libro “Avola Festaiola” non si utilizzava l’albume dell’uovo ma si faceva colare del piombo fuso in un secchio di acqua fredda per stabilire se una ragazza era già pronta per sposarsi, ripetendo la formula “San Giuanni sa maritari sta picciuttedda si o no?”, e dalla forma che il piombo fuso assumeva a contatto con l’acqua si stabiliva se la ragazza poteva effettivamente essere pronta per sposarsi o meno. 

La Festa in onore di “San Giovanni Battista” di Chiaramonte Gulfi

Il Novenario di Preparazione  (11 – 19 Giugno), la Festa di Santa Maria della Misericordia e la Rassegna “Carrugghiu in Festa” (20 Giugno)

L’11 Giugno comincia ufficialmente il “Novenario di Preparazione”, cioè i nove giorni che precedono  la celebrazione liturgica in onore di “Santa Maria della Misericordia” celebrata il 20 Giugno, che a sua volta precede il triduo preparatorio della festa consacrata a “San Giovanni Battista” che comincia il 21 Giugno. Per tutta la durata del periodo di festa saranno effettuate raccolte di beneficenza il cui ricavato (di solito prodotti alimentari e soldi) verrà distribuito alle famiglie bisognose.

Alle ore 12.00 dell’11 Giugno tutte le campane delle chiese di Chiaramonte Gulfi suoneranno a festa annunziando l’arrivo del periodo festivo consacrato a “San Giovanni Battista”. Dal 12 al 19 Giugno presso la Chiesa di San Giovanni Battista a partire dalle ore 17.00 si tiene la recita del Rosario seguita alle ore 18.00 circa dalla Messa.

Alla fine di questo periodo preparatorio, il 20 Giugno ricorre la festività liturgica in onore di “Santa Maria della Misericordia” (per saperne di più clicca qui), a cui è consacrata l’omonima confraternita religiosa avente sede presso la Chiesa di San Giovanni Battista dal 1587. Per questa occasione la scalinata del “Carrugghiu” di Via San Giovanni viene addobbata con pannelli artistici che rimarranno esposti per tutta da durata dei festeggiamenti in onore di “San Giovanni”, mentre all’interno della chiesa vi sarà esposta una mostra di antiche statue che raffigurano il “Santo Precursore” (che durerà fino al 22 Giugno) in cui si terrà la rassegna nota come “Carrugghiu in Festa” comprendente eventi di vario tipo che si terranno presso questa strada.

Alle ore 18.00 la banda musicale della città chiaramontana girerà in corteo per le strade cittadine per annunziare l’inizio di questa solennità. Verso le ore 18.30 presso la Chiesa di San Giovanni cominciano i riti ecclesiastici con la recita del Rosario seguita dalla solenne Messa a cui parteciperanno molti devoti oltre ai membri della confraternita consacrata alla “Madonna della Misericordia”. Al termine della funzione verrà impartita la benedizione collettiva a tutti i fedeli con la Reliquia di “San Giovanni” conservata all’interno della chiesa, che per i festeggiamenti rimarrà esposta presso di essa.

Dopo la celebrazione eucaristica verso le ore 20.00 la banda musicale suonerà alcune marce presso il sagrato della chiesa, mentre verso le 21.00 verranno accese le artistiche luminarie poste presso l’area adiacente alla chiesa e lungo buona parte del centro storico chiaramontano.

Il Triduo di Preparazione (21, 22, 23 Giugno)

Il 21 Giugno comincia il Triduo di Preparazione che precede la “Festa Esterna” in onore di “San Giovanni Battista” ricadendo nei giorni 21, 22 e 23 Giugno in cui viene celebrata la “Vigilia” della festività (vedi più giù).

Nei primi due giorni del Triduo (21 e 22 Giugno) presso la Chiesa di San Giovanni Battista si terrà la prima Messa mattutina alle ore 08.30; di pomeriggio alle ore 18.00 la banda musicale cittadina girerà in corteo per Chiaramonte Gulfi suonando allegre marce mentre alle ore 18.30 nella chiesa consacrata al “Santo Precursore” verrà celebrato il Rosario seguito dalla solenne Messa con la presenza di un buon numero di fedeli. In questi due giorni possono anche esserci Adorazioni Eucaristiche a partire dalle ore 22.00 che si tengono sempre all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista.

La Vigilia della Festa; la “Svelata” della statua di “San Giovanni Battista”, “U Viagghiu Scausu” e la “Notte di San Giovanni” (23 Giugno)

L’ultimo giorno del Triduo di Preparazione è il 23 Giugno, data in cui viene celebrata la “Vigilia della Festa di San Giovanni” con cui si comincia ad entrare nel vivo dei festeggiamenti in onore del Protettore di Chiaramonte Gulfi.

I riti della Vigilia cominciano di mattina presso la Chiesa di San Giovanni con la celebrazione delle tre Messe mattutine alle ore 07.30, 09.30 e 11.00 in cui molti fedeli parteciperanno. Alle ore 12.00 le campane di tutte le chiese cittadine suoneranno a festa concludendo i riti mattutini della Vigilia.

Per tutta la giornata molti devoti compiranno “U Viagghiu Scausu” ossia il pellegrinaggio verso la Chiesa di San Giovanni Battista compiuto a piedi scalzi come atto penitenziale o per sciogliere un voto di grazia ricevuta nei confronti del “Santo Precursore”, recando un grosso cero che verrà offerto al “Protettore di Chiaramonte Gulfi”.

Nel pomeriggio alle ore 18.00 la banda musicale cittadina girerà in corteo per le vie della città suonando allegre marce aprendo i riti serali della Vigilia. Alle ore 18.15 le autorità cittadine guidate dal sindaco raggiungeranno la Chiesa di San Giovanni Battista per assistere alle funzioni ecclesiastiche serali e rendere onore al “Santo Protettore di Chiaramonte Gulfi”.

Alle ore 18.30 presso la chiesa consacrata a “San Giovanni” comincia la recita del Rosario seguita dalla solenne Messa serale delle ore 19.00 circa in cui vi parteciperanno le autorità cittadine, i membri della Confraternita di Santa Maria della Misericordia e ovviamente un alto numero di fedeli.

Dopo la Messa comincerà alle ore 19.30 la “Veglia a San Giovanni” che culminerà col tanto atteso quanto toccante rito della “Svelata”. Al grido di “Battista Viva!!!” la nicchia dell’Altare in cui vi è posta la statua raffigurante “San Giovanni Battista” viene aperta mostrandone il simulacro ai fedeli che urlano e applaudono all’indirizzo del “Santo Protettore” cittadino. Una benedizione collettiva chiuderà i riti sacri della Vigilia.

Ma la serata ancora continua alle ore 21.00 in Piazza Duomo con la “Notte di San Giovanni”, un insieme di spettacoli musicali (curati da famosi artisti italiani), eventi di vario tipo e degustazioni di prodotti tipici locali che allieterà la nottata di Vigilia tra il 23 e il 24 Giugno con cui i chiaramontani cominceranno a festeggiare in allegria aspettando la vivace festa dell’indomani

La Festa Esterna di San Giovanni Battista (24 Giugno)

La “Sciuta” e la Processione del Simulacro di “San Giovanni” per le strade di Chiaramonte Gulfi

Il 24 Giugno arriva il giorno tanto atteso dai chiaramontani culminante con la “Festa Esterna” in onore del Protettore “San Giovanni Battista”. Alle ore 06.00 del mattino un vivace scampanio seguito da forti colpi di cannone annunziano l’inizio della festa in onore del “Santo Precursore”, nel frattempo viene aperta la chiesa che per tutta la durata della festa rimarrà aperta per fare si che i devoti chiaramontani e no diano onore a “San Giovanni Battista”.

La giornata comincia con le prime Messe del mattino alle ore 06.30, 07.30 e 08.30 celebrate all’interno della Chiesa di San Giovanni. Alle ore 09.30 la banda musicale comincia a girare in corteo per le strade cittadine annunziando ulteriormente la venuta della tanto attesa festività, mentre nel medesimo orario presso la Chiesa di San Giovanni si tiene una Messa di suffragio verso i membri defunti della Confraternita di Santa Maria della Misericordia. Alle ore 10.00 la banda conclude il suo giro in Piazza Duomo dove comincerà un piccolo concerto in cui verranno suonate allegre sinfonie. Alle ore 11.00 presso la Chiesa di San Giovanni viene celebrata la solenne Messa presieduta dal Vescovo di Ragusa che è la più importante della mattinata e vedrà la presenza di un alto numero di fedeli. Alle ore 12.00 un’ultima Messa diurna conclude i riti mattutini in onore di “San Giovanni Battista”.

Nel primo pomeriggio, verso le ore 14.30 la statua di “San Giovanni Battista” posta sull’artistico fercolo con cui poi verrà portata in Processione per le strade di Chiaramonte Gulfi, viene posta al centro della Chiesa di San Giovanni; in questo momento verranno benedetti i bambini che verranno “alzati” di fronte alla statua cinquecentesca del “Santo Precursore”.

I riti serali si aprono con l’omaggio della Confraternita di San Vito che alle ore 18.00 si reca presso la Chiesa di San Giovanni per offrire un cero al “Santo Protettore” della città chiaramontana mentre alle ore 18.30 la banda musicale suonerà varie melodie presso la Piazza Duomo. Nel frattempo i fuochisti sistemano gli artifici pirotecnici che verranno utilizzati durante l’uscita del “Santo Battista” dalla sua chiesa.

Alle ore 19.00 la Chiesa di San Giovanni Battista si riempie all’inverosimile di fedeli perché verrà recitata la solenne Messa serale che precede la Processione di “San Giovanni” per le strade cittadine. Al termine della funzione cominciano i preparativi per la Processione con la sistemazione del fercolo su cui è adagiata la statua del “Santo Protettore”.

Alle ore 20.00 un prolungato scampanio annunzia l’inizio della Processione di “San Giovanni Battista”. Appena il fercolo esce dalla chiesa, il lancio di “Nzareddi” (strisce di carta colorate) e di bigliettini di vari colori nonché lo sparo di fuochi artificiali saluta la “Sciuta” di “San Giovanni” dalla sua chiesa che viene salutata dagli applausi dei devoti e dalle forti urla di invocazione.

Dopo la “Sciuta”, il simulacro di “San Giovanni” viene seguito da moltissimi fedeli per le vie del centro storico chiaramontano a cui si aggiungono i membri della Confraternita di Santa Maria della Misericordia, le altre Confraternite religiose cittadine (“Santissimo Salvatore”, “San Vito”, “Santissimo Sacramento” e “Santa Maria del Rosario”) e le autorità politiche, ecclestiastiche e militari cittadine. Durante il suo lungo giro per le vie del centro storico chiaramontano, “San Giovanni” visiterà le principali chiese cittadine accolto da molti fedeli festanti che si uniscono a quelli che già seguono il simulacro.

Alle ore 23.00 circa “San Giovanni” entra in una Piazza Duomo colma di devoti, in cui vi sarà un momento di preghiera collettiva di fronte alla Chiesa Madre di Santa Maria la Nova. Dopo questa sosta di preghiera il simulacro di “San Giovanni Battista” compie il percorso conclusivo della Processione che lo ricondurrà all’interno della sua chiesa.

Verso le ore 23.30 il fercolo che sorregge la statua di “San Giovanni Battista” arriva presso il sagrato della sua Chiesa venendo salutato da uno stupendo spettacolo pirotecnico che pone fine alla processione e in un certo senso anche alla Domenica di festa.

Dopo vari minuti di fuochi artificiali la statua di “San Giovanni Battista” rientra in chiesa salutata dai rintocchi delle campane, dalle invocazioni e dagli applausi dei fedeli. Termina così la Festa Esterna in onore del Protettore di Chiaramonte Gulfi “San Giovanni Battista”.

L’Ottava della Festa di San Giovanni Battista

L’Ottavario di conclusione dei festeggiamenti in onore di “San Giovanni” (25 – 30 Giugno)

La settimana successiva alla “Festa Esterna” di “San Giovanni Battista”, ricorre l’Ottavario di conclusione dei festeggiamenti in onore del “Santo Precursore” che dura dal 25 al 30 Giugno in cui si terranno diversi riti religiosi all’interno della chiesa (a seconda del programma annuale dei festeggiamenti). Comunque sia il primo giorno dell’ottavario (25 Giugno) il fercolo di “San Giovanni Battista” mentre nei giorni seguenti, a partire dalle ore 18.30 si terrà l’Adorazione Eucaristica presso la Chiesa di San Giovanni. In questo periodo la comunità chiaramontana viene invitata anche a Vittoria in occasione del periodo preparatorio che precede la loro festa esterna consacrata sempre a “San Giovanni Battista” (ricadente la prima Domenica di Luglio) sancendo così un legame secolare tra i fedeli al “Santo Precursore” delle due città.

Il 30 Giugno, ultimo giorno del’Ottavario, a partire dalle ore 21.00 presso il sagrato della Chiesa di San Giovanni si terrà la “Cena” ossia la tradizionale vendita all’asta di vari doni (di cui vari prodotti tipici locali) il cui ricavato andrà in beneficenza, seguita da eventi e spettacoli curati da artisti locali.

L’Ottava della Festa di San Giovanni e Conclusione dei Festeggiamenti (1 Luglio)

La Processione Eucaristica e la “Velata” della statua di “San Giovanni Battista”

L’1 Luglio ricorre l’Ottava della festa consacrata a “San Giovanni Battista” i cui riti cominciano con l’Adorazione Eucaristica delle ore 18.30 presso la Chiesa di San Giovanni Battista. Alle ore 19.00 all’interno della medesima chiesa viene celebrata la solenne Messa a cui parteciperà un alto numero di fedeli. Dopo la funzione, alle ore 20.00 dalla Chiesa di San Giovanni partirà la “Processione Eucaristica” in cui un ostensorio recante al suo interno il “Santissimo Sacramento” (un’ostia consacrata), verrà condotta per le strade del quartiere limitrofo alla Chiesa venendo seguita da molti fedeli oltre che dai membri della Confraternita di Santa Maria della Misericordia. Presso l’edicola votiva del “Santissimo Sacramento” di Via Bianca vi sarà una breve sosta di preghiera, che precede il rientro della breve processione eucaristica.

Alle ore 21.30 comincia il rito che chiude ufficialmente i festeggiamenti in onore di “San Giovanni Battista”, la “Velata” del suo Simulacro. I fedeli accorsi cominciano ad acclamare con commoventi grida di invocazione all’indirizzo del “Santo Precursore”, la cui statua viene chiusa all’interno del suo Altare venendo salutata con calorosi applausi. Dopo questo rito termina ufficialmente la festività chiaramontana in onore di “San Giovanni Battista” che verrà celebrata in forma esterna l’anno prossimo, mentre i fedeli potranno rivedere il simulacro del “Santo” il 29 Agosto in occasione della solennità liturgica con cui si commemora il suo “Martirio” oppure potranno assistere alla “Festa Esterna” vittoriese di “San Giovanni Battista” che ricade la prima Domenica di Luglio.

Solennità Liturgica del “Martirio di San Giovanni Battista” (29 Agosto)

La Messa presso la Chiesa di San Giovanni e la benedizione col Reliquiario

Il 29 Agosto presso la Chiesa di San Giovanni Battista si tiene la solennità liturgica in cui si commemora il “Martirio di San Giovanni Battista” culminato con la sua decapitazione. Alle ore 12.00 le campane delle chiese chiaramontane suonano a festa annunziando l’arrivo di questa solennità, che verrà celebrata all’interno della suddetta chiesa (in cui verrà nuovamente svelato il simulacro del “Santo Precursore” per poi essere nuovamente celato alla fine della funzione) a partire dalle ore 17.30 con la recita del Rosario, a cui seguirà la solenne Messa a cui parteciperanno molti fedeli oltre ai membri della Confraternita di “Santa Maria della Misericordia”. Al termine della funzione con il Reliquiario contenente una reliquia appartenente a “San Giovanni Battista” verrà impartita una benedizione collettiva con cui terminerà questa solennità liturgica.

Va comunque detto che molti chiaramontani il 29 Agosto vanno a Ragusa per assistere alla locale “Festa Esterna” di “San Giovanni”, mentre la prima Domenica di Settembre andranno a vedere quella di Monterosso Almo, in entrambi i casi attendendo con impazienza quella chiaramontana che verrà celebrata il 24 Giugno dell’anno venturo.

Per informazioni più dettagliate visitate il sito web www.sangiovannichiaramonte.com e la pagina facebook della Chiesa di San Giovanni Battista.

Torna indietro