Chiaramonte Gulfi, Chiesa di San Filippo di Agira

Chiaramonte Gulfi

Chiesa di San Filippo di Agira

Presso Piazza Papa Giovanni XXIII, tra le Vie Angelo Maiorana, San Filippo e Santa Sofia, è posta la settecentesca Chiesa di San Filippo di Agira, uno dei più interessanti ed eleganti luoghi sacri del centro storico di Chiaramonte Gulfi.

La prima chiesa consacrata al “Santo” originario molto probabilmente o della Tracia (regione ad est della Grecia) o della Siria (essendo noto per questo anche come “San Filippo Siriaco”) è stata edificata agli inizi del 1500 presso la città chiaramontana venendo retta a partire dal 1532 dalla Confraternita di San Filippo di Agira. Nel 1600 le venne affiancata una Cappella consacrata a “Santa Maria del Rosario” costruita dall’architetto e scalpellino caltagironese Nicolò Mineo nel 1625 che però morì durante il completamento della medesima, lasciando l’incarico della costruzione della medesima ad altri artisti (lo scultore sempre caltagironese Simone Mellini?). La chiesa crollò in seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 ma venne ricostruita nei primi anni del 1700 venendo restaurata del tutto nel 1852 con la ricollocazione della Cappella di Santa Maria del Rosario in quella che è la Sacrestia della chiesa. La Chiesa di San Filippo di Agira continuò ad essere aperta al culto appartenendo alla parrocchia della Chiesa Madre di Santa Maria la Nova anche se rimase chiusa per un lungo periodo di tempo rimanendo inagibile. Dopo un lungo restauro, il 16 Dicembre 2011 la chiesa è stata riaperta al culto facendo parte della parrocchia della Chiesa Madre di Santa Maria la Nova ed essendo sede anche della “Confraternita di San Filippo” (una delle cinque antiche confraternite religiose della città assieme a quelle del “Santissimo Sacramento”, del “Santissimo Salvatore”, di “San Giovanni” e di “San Vito”) devota anche al culto della “Madonna del Rosario”.

La Chiesa di San Filippo di Agira è posta nell’area meridionale di Piazza Papa Giovanni XXIII in cui si affaccia presso un piccolo Sagrato raggiungibile da una breve scalinata. La facciata dell’edificio sacro del tipo “a torre” è divisa in tre ordini orizzontali ed è affiancata sulla sinistra dall’edificio in cui è collocata la Cappella di Santa Maria del Rosario (ossia la Sacrestia della chiesa).

L’ordine inferiore della facciata è delimitato ai vertici da due pilastri a capitello corinzio, mentre al centro è posto un corpo delimitato da due coppie di pilastri (aventi sempre capitelli corinzi) che, oltre a sostenere la trabeazione centrale, inquadrano al centro un elegante portale arcuato con elegante “cornice” arricchita in sommità da un’elegante chiave di volta mentre i vertici laterali recano dei mascheroni, il tutto coronato da un timpano spezzato. L’ordine centrale, delimitato da due coppie di pilastri che sorreggono il frontone superiore e vanno ad inquadrare la finestra centrale, sormontata da una formella in bassorilievo. L’ordine superiore comprende la torre campanaria della chiesa avente tre nicchie arcuate, decorate da raffinati bassorilievi floreali ai lati e coronata da un elegante frontone merlato di forma triangolare adornato da figure scultoree ad alto pregio decorativo su cui è posta la Croce ferrea. A sinistra della facciata è posto un corpo rettangolare delimitato da un pilastro, che reca al centro un portale rettangolare sormontato da un travone.

L’interno della chiesa possiede un’unica Navata avente una splendida volta a botte adornata da interessanti stucchi decorativi di colore azzurro. Nelle pareti della chiesa possiamo ammirare gli interessanti quattro interessanti Altari laterali in cui sono poste diverse opere d’arte pittorica di cui vanno citati i dipinti raffiguranti “Gesù che predica nel tempio” e “Santa Maria Assunta” (opera del pittore chiaramontano Simone Ventura) oltre ad un interessante Organo a canne costruito nel 1893 dai maestri organari di Bergamo Ferdinando II Serassi e Casimiro Allieri (costruttori anche degli organi posti presso le Chiese di San Giorgio a Ragusa Ibla e a Modica). Presso il Presbiterio, racchiuso da un’inferriata e adornato da stucchi e affreschi decorativi posti sull’Abside, è posto l’elegante Altare Maggiore sul cui tabernacolo marmoreo è posto un baldacchino in cui è collocata la cinquecentesca statua che raffigura “San Filippo di Agira” che viene venerata il 12 Maggio di ogni anno con una solennità liturgica.

All’interno della sacrestia della chiesa è posta la bella Cappella di Santa Maria del Rosario, costruita dallo scultore Nicolò Mineo in cui possiamo ammirare l’elegante arco marmoreo avente figure umane decorative, sorretto da due imponenti colonne, all’interno del quale è posto l’Altare in marmo policromo su cui è adagiata la statua seicentesca in alabastro raffigurante la “Madonna del Rosario” che risulta collocata in una nicchia abbellita da stucchi decorativi e da formelle in cui sono raffigurate le quindici “Poste” del Rosario, venendo venerata durante il mese di Ottobre nel periodo in cui ricade la festa liturgica in suo onore.

La Chiesa di San Filippo di Agira è aperta al culto e alle visite, per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della parrocchia della Chiesa Madre di Santa Maria la Nova.

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