*Chiaramonte Gulfi, Area iblea di Contrada Muti – Passo Carrubba – Pipitona (Quercia Secolare)

Chiaramonte Gulfi

*Area iblea di Contrada Muti – Passo Carrubba – Pipitona
(Quercia Secolare)

Da Chiaramonte Gulfi imbocchiamo la S.P. 8 Chiaramonte – Maltempo in direzione del Villaggio Gulfi (Comiso – Vittoria – SS 514 Ragusa – Catania) percorrendo il Viale Santuario Maria Santissima di Gulfi, fino all’imbocco della S.P. 6 Gulfi – Pretepaolo – Pantaleo andando in direzione di Licodia Eubea (CT) e delle frazioni chiaramontane di Donnagona e Piano dell’Acqua. Arrivando di fronte al ristorante Villa Bacchus, imbocchiamo alla nostra destra la S.P. 93 Piano Grillo – Dicchiara fino a quando non entriamo all’interno della Contrada Muti.

Si tratta di una zona rurale molto importante del territorio ibleo chiaramontano posta tra l’area di Villaggio Gulfi e le pendici dei rilievi a nord del Monte Arcibessi formata da una breve pianura solcata dai corsi d’acqua noti come Torrente Morana e Torrente Ganzeria (che si immettono assieme al Torrente Aranci presso il Torrente Para, che a sua volta confluisce presso il Fiume Dirillo nell’estrema area occidentale del territorio chiaramontano a poca distanza dalla frazione Roccazzo).

In questa zona possiamo ammirare molti casali rurali collocati nelle vicine aree rurali note come “Passo Carrubba” ad est e “Pipitona” ad ovest (a mezza strada dall’area di Piano Grillo in cui sono poste le rovine dell’antica Akrillai) oltre a masserie e villette residenziali che si affacciano presso ampi terreni aventi vigneti e carrubeti.

Proseguendo verso nord, all’altezza del bivio che conduce presso un’area interna a ridosso delle contrade Cozzo Carbonaro e Passo Carrubba in cui è collocata un’antica casa cantoniera, è posta una piazzola con sedili di pietra collocata sul corso del Torrente Morana, in cui sono collocati diversi alberi di olivo.

Più a nord arriviamo presso un altro bivio collocato nei pressi del Torrente Ganzeria che conduce presso le Contrade Passamonte e Buzzolera, vi è qualche metro più avanti una grande Quercia secolare posta presso una traversa che conduce ad un casale rurale. Si tratta di uno dei più antichi alberi della Sicilia alto 18 metri avente il tronco misurante 450 cm di circonferenza da cui comincia a ramificarsi la parte superiore dell’albero formata da vari rami. Questa quercia secolare è considerata come un un vero e proprio “monumento” utilizzato anche come un importante punto di riferimento durante le escursioni organizzate da varie associazioni locali. Comunque sia all’interno della contrada vi sono altri alberi secolari tra cui querce e olivi.

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